Complice Netflix, non è possibile non provare a seguire nuove serie tv, soprattutto fino a che non aggiungeranno al catalogo italiano Voltron Legendary Defender. La scelta è ricaduta su Dirk Gently - Agenzia di Investigazione Olistica, soprattutto perché il trailer folle e assurdo mi aveva incuriosito non poco. E allora? Beh, è un gran bel viaggio della durata di otto puntate.
Incastrato in una vita monotona e triste, Todd entra in contatto con Dirk Gently, un investigatore altamente atipico che si autodefinisce olistico, che lo trascina in quel vortice che saranno le loro vite a caccia di Lydia Spring.
Tratta dagli omonimi romanzi di Douglas Adams, autore di Guida Galattica Per Autostoppisti, Dirk Gently mantiene tutto l'humor non-sense tipico del compianto autore britannico e la serie tv, prodotta da BBC America, riesce a conservarlo fresco e intatto nelle sue otto puntate.
Della trama non si può dire molto, anche perché resta oscura e assurda fino alle ultime puntate, che riescono a recuperare e mettere in ordine tutto quello che ci è stato letteralmente tirato addosso. Dopo aver concluso tutto, o quasi, il finale prende l'unico elemento rimasto in sospeso e ci costruisce su le basi per la seconda stagione, fondamentalmente dandole già una forma.
Per quanto tutto possa sembrare assurdo, Dirk Gently ha una trama abbastanza solida su cui poggiarsi ma la sua comicità lascia spazio a personaggi sopra le righe e abbastanza memorabili.
Al fianco di Dirk Gently, ovviamente protagonista delle vicende e personaggio fuori scala, abbiamo il triste e malinconico Todd (interpretato da Elijah Wood) che da esattamente l'impressione di esser stato trascinato in una follia troppo grossa mentre cerca di proteggere la sorella Amanda da se stessa e da se stesso.
Oltre al gruppo di protagonisti, completato poi dall'arrivo della cazzutissima Farah, abbiamo un buon numero di altre storie o indagini, con altrettanti gruppi di persone, che finiscono col confluire in quella principale.
La coppia che più mi ha divertito è indubbiamente quella di Bart e Ken, in un certo senso vicina a quella dei protagonisti in quanto a dinamiche ma più violenta e folle. Altamente ridicole le dinamiche tra Riggins e Friedkin, almeno fino a che la situazione non si fa veramente seria, mentre continua ad incuriosirmi il Chiassoso trio. E poi c'è sia un Corgi che un Gattino! Che altro volete!
Inutile parlare delle performance degli attori, finirei con l'elencare tutti i partecipanti e ripetere quanto mi abbiano fatto ridere o come siano riusciti a passare otto puntate ad interpretare un cane.
Vorrei invece soffermarmi un attimo sulla colonna sonora della serie, da apprezzare per quanto sia orecchiabile e riconoscibile risultando comunque abbastanza strana da non snaturare il tema centrale di Dirk Gently.
Purtroppo, non è proprio possibile aggiungere altro senza finire col fare spoiler indesiderati. Dirk Gently - Agenzia di Investigazione Olistica è davvero una serie divertentissima ma con i suoi momenti seri e decisivi, assolutamente da divorare mentre si cerca di ipotizzare i vari collegamenti tra eventi assolutamente isolati. In attesa della seconda stagione, ricordate sempre che tutto è connesso.
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