Continuando la visione degli special tv di Lupin III, in attesa della disponibilità del nuovo film su Goemon, ho recuperato Lupin III La pagina segreta di Marco Polo. Infinitamente lontano dal suo predecessore (Il sigillo di sangue, la sirena dell'eternità), di appena un anno prima, e dal suo successore (La principessa della brezza), di un anno dopo, viene da chiedersi come si possa sbagliare così tanto in così poco tempo.
L'archeologo Theo Argento ha ritrovato nei sotterranei di palazzo San Giorgio la pagina mancante de Il Milione di Marco Polo. La scoperta è accompagnata dalla morte dell'uomo, di cui viene incolpato Lupin III, mentre il ladro si mette alla ricerca del fantomatico tesoro che questa pagina nasconderebbe, finendo con il fare da guardia alla nipote dell'archeologo, Lisa Argento.
Ovviamente, la trama parte da qui per proseguire tra enigmi da risolvere, fughe rocambolesche e sparatorie ben oltre il limite umano, eppure nessuna di queste è in grado di intrattenere. Ci troviamo di fronte ad eventi talmente scialbi da risultare piatti e stantii.
C'è addirittura un momento in cui Lupin si lascia arrestare da Zenigata. Ora, sappiamo perfettamente che è stata una decisione calcolata, ma la scena è priva di ogni tipo di dignità, tanto breve da fungere solo da passo in avanti dopo un vicolo cieco per finire in una fuga impossibile e senza senso. Questo è solo per dire che non è stata posta cura nemmeno nei punti che dovrebbero trasmettere un minimo di tensione.
Le situazioni, poi, sono sempre le stesse. Lupin e Jigen che lavorano ad un furto, Fujiko che non si prende nemmeno la briga di tradirli e si schiera direttamente con l'antagonista, Goemon che è lontanissimo dalla realtà e vive il suo personale filler fatto di meditazione e amore represso e Zenigata che corre e sbraita, altalenando momenti da macchietta a momenti seri senza un minimo di continuità.
Inutile dire che anche il colpo di scena finale è talmente tanto ovvio e anticipato durante l'intero Special TV che perde di ogni significato, arrivando al punto di odiare i personaggi comprimari affiancati alla banda.
Se la trama è terribile e la sua narrazione fa esclamare "perché?" durante ogni scena, se i personaggi sono copie ricalcate delle solite facciate riciclate in ogni lavoro, le animazioni si adeguano perfettamente a questi aspetti.
Le animazioni piuttosto brutte nel loro complesso, i fondali e i personaggi sono piatti e scialbi e il design stesso dei personaggi è fuori focus, più vicino a quello di Detective Conan che a quello che ci si aspetterebbe da Lupin III, e molto spesso sono deformi o strabici.
Sulle musiche è difficile poter dire qualcosa, considerando che parliamo sempre dei temi familiari riproposti, ormai, in mille salse diverse. Se c'è qualcosa che mi ha fatto storcere il naso è stata la loro tempistica, che mi ha dato l'impressione di essere poco azzeccata.
Di Lupin III La pagina segreta di Marco Polo è veramente difficile poter salvare qualcosa. Per quanto sia uno Special TV con ovviamente un budget basso, il risultato finale è davvero brutto e impallidisce in confronto agli altri speciali di quel periodo (Il sigillo di sangue e La principessa della brezza). Non vedo nessun motivo valido per doverlo vedere.
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