Ho da poco finito di leggere la nuova graphic novel di Zerocalcare, forse il fumettista italiano che al momento sta vivendo più successo nel suo paese, grazie alla mia signorina che, dopo aver sopportato settimane in attesa davanti alla cassetta delle lettere (per la ZeroGipi version) e dopo averlo divorato, mi ha fatto l'enorme favore di prestarmela. Dimentica il mio nome si presenta sin da subito, grazie anche alla curata edizione cartonata pubblicata dalla Bao, come il lavoro più maturo e impegnato dell'autore che decide di raccontarci una storia molto personale e a lui molto cara. Sarà stato in grado di adattare il suo stile scherzoso e citazionista alle esigenze di una storia più seria del solito?
Commedia in salsa Marvel - Guardiani della Galassia
Dopo essermi perso (purtroppo) Sin City 2, ieri sono andato al cinema per Guardiani della Galassia, film da me atteso sin dal primo trailer sopra le righe. Non sapendo nulla sul gruppo di super in questione, ho dato una lettura ai fumetti Marvel NOW e ho fatto un paio di ricerche online, ma nulla di quello che potrete leggere vi preparerà a questa bomba cinematografica. L'importante è andare al cinema con lo spirito giusto.
Il montaggio del primo Gunpla - PPGN-001 Gundam Exia Dark Matter HGBF 1/144
Durante il Romics di ottobre, abbiamo incontrato il caro Signore Oscuro che, vista la nostra ostinata ricerca di una action figure (irreperibile, purtroppo per l'interessata), ci ha consigliato l'esperienza del montaggio di un Gunpla. Dico l'esperienza perché non ne avevamo mai montato uno e certamente è una cosa che va oltre il semplice esporre una action figure. Siccome sono ancora ossessionato dal Gundam Epyon, conosciuto tramite Gundam Battle Assault, ho puntato il modellino che più si avvicinava ed è venuto fuori che, parole del Sig. Oscuro, "è tipo l'ultimo boss di Gundam Build Fighters". Fatto sta che ci siamo cimentati nell'impresa "a prova di scimmie" del montaggio del Gundam Exia Dark Matter ed ecco cosa ne è venuto fuori.
Cantiamo con la vecchietta - Lupin III La leggenda dell'oro di Babilonia
Con l'avvicinarsi del rilascio del nuovo film di Lupin III, incentrato sul personaggio di Jigen, e dopo l'annuncio della nuova serie animata ambientata in Italia e trasmessa in esclusiva temporale sulle reti nostrane, ho deciso di completare gli articoli sui film del ladro gentiluomo e ho visto La leggenda dell'oro di Babilonia.
Vi ricordo che i film di Lupin, quelli prodotti per i cinema giapponesi, sono esattamente cinque e sono, in ordine di uscita, i seguenti: La pietra della saggezza, Il castello di Cagliostro, L'oro di Babilonia, Le profezie di Nostradamus e Dead or Alive. Per l'occasione ho recuperato la versione non censurata, ma sull'argomento arriveremo tra un attimo.
Vi ricordo che i film di Lupin, quelli prodotti per i cinema giapponesi, sono esattamente cinque e sono, in ordine di uscita, i seguenti: La pietra della saggezza, Il castello di Cagliostro, L'oro di Babilonia, Le profezie di Nostradamus e Dead or Alive. Per l'occasione ho recuperato la versione non censurata, ma sull'argomento arriveremo tra un attimo.
Evocando a Grand Gaia - Brave Frontier RPG
Di ritorno dal Romics, nella calma del viaggio in pullman dettata dalla stanchezza, una scintilla ha acceso un'appassionata discussione. Sentivo parlare di stelle, di elementi, di natura e di unità e, attratto dall'argomento, ho scoperto il JRPG per smartphone Brave Frontier. Dopo aver provato, invano, a scaricarlo sul mio fermacarte elettronico, sono ricorso ad un emulatore per pc... be', sono due notti che non dormo.
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