E poi arrivò Wonder Woman - Batman v Superman Dawn of Justice

Per passare una pasquetta alternativa e per non restare a casa a fare niente, si è deciso di trascinarci al cinema più vicino per vedere Batman v Superman Dawn of Justice, che da ora in poi sarà chiamato solo Dawn of Justice per motivi ovvi (in realtà mi fermerei anche solo a Dawn, ma vabbé). Com'è stato? Divertente? Accattivante? Meritevole? Per me, è esattamente il film che ci si aspetta dal figlio di Man of Steel.

PUBBLICITÀ PROGRESSO: molti vi verranno a dire che il film è brutto, ma guardatevi da chi è entrato in sala con l'idea di vedere qualcosa come Batman e Robin o Sucker Punch. Diffidate da chi non fa testo, stroncate i film con le giuste motivazioni.

Batman v Superman Dawn of Justice Cover Poster




Inutile girarci intorno: tra quelli che il film l'hanno adorato ed osannato e quelli che lo hanno odiato e sofferto, io appartengo al secondo gruppo.

Batman v Superman Dawn of Justice Clark Lex BruceDawn of Justice è un film che parte col piede sbagliato, tanto per far capire che basta poco a fare idiozie, figuriamoci quando ci si mette d'impegno, e il primo segnale lo si ha proprio nell'ennesima scena del piccolo Bruce e la sua futura Bat-caverna. Stavo già lasciando la sala quando la voce narrante ci fa capire che è solo un sogno, ma la puzza di bruciato da quello che dovrebbe essere un succulento arrosto non sembra voler andare via.

La ripresa sembra arrivare nelle scene in cui Bruce assiste al titanico scontro tra Superman e Zod e ai danni che i due stanno causando (almeno Son Goku li portava in pieno deserto prima di passare alle mani) e qui, con gli occhi di un povero uomo preoccupato e impotente, vediamo quello che tanti hanno vissuto prima di decidere che il dio alieno non è il loro salvatore... salvo poi fare una statua gigantesca.

Di scelte senza senso in quanto non basate sulle conoscenze dei personaggi ce ne sono, e sono molte sui 150 minuti di pellicola, ma gli errori grossolani sono solo uno dei problemi di questo film.

Batman v Superman Dawn of Justice Bruce Alfred
Passiamo allora alle figure portanti di questo lungolungometraggio, Bat e Sup.

Il kryptoniano è semplicemente l'uomo d'acciaio della scorsa pellicola (su cui non ho voluto dire una parola per via degli incubi causatimi da Lois Lane), non una battuta in più: è piatto, silenzioso, sciocco e avventato. In tutto il film, il suo unico ruolo è quello di causa scatenante per gli eventi che compongono il piano di Luthor e la cosa più intelligente che riesce a pronunciare è il nome di sua madre.

Su Batman c'è molto da dire e bisogna assolutamente iniziare con delle scuse a Ben Affleck: la sua interpretazione è semplicemente perfetta e coerente, in grado di regalarci un bel Batman e un bel Bruce Wayne, e forse è uno dei pochi attori che è riuscito a farsi notare in quella raffica di scene che è stato definito film.

Il problema di Batman non è il suo attore ma il suo stesso personaggio, preso e deformato fino a spezzarlo in più punti, cancellando quello che era ed è il voto di non usare armi da fuoco e non uccidere nessuno, lavando via dal cavaliere oscuro il ninja silenzioso e lasciando solo un anarchico pronto ad uccidere, torturare e distruggere pur di provare il suo punto di vista.

Batman v Superman Dawn of Justice Lex LoiseInoltre, non si può sparlare dei due super senza sparlare di Lex Luthor: anche in questo caso il problema non è l'attore ma il personaggio, ancora una volta troppo sciocco, logorroico e disturbato per quello che Lex Luthor è.

La dimostrazione finale del poco rispetto per l'intelligenza di questi personaggi sta nel fatto che Superman e Batman si lasciano facilmente manipolare da Luthor fino ad arrivare ad uno scontro inutile per entrambi e inutile per Luthor stesso, che finisce addirittura col farsi smascherare e farsi arrestare come conclusione del suo vuoto piano malefico.

Ma le mazzate? Almeno se le suonano? Ebbene sì, Batman e Superman si prendono a pugni in quella che, però, sembra una lite tra bambini con tanti giocattoli a disposizione, sedata appena uno dei due ricorre alla mamma. Altre belle scene di combattimento ci sono, soprattutto per Batman, in quella che chiaramente è stata ispirata dalla fortunata serie videoludica di Arkham, e per Wonder Woman, quando l'amazzone fa il suo ingresso trionfale per i suoi pochi minuti di gloria assoluta (al prezzo di un pipistrello che, giustamente, gioca a nascondino), tutte concentrate verso la fine del film dopo esser stati annoiati da tante scene lampo più o meno utili alla "trama".

La realtà è che si è voluto fare troppo e mettere troppe cose in un unico film perché questo potesse intrattenere, con il risultato di una gestione stupida in molti punti e con errori grossolani che si sarebbero potuti evitare.

Che Dawn of Justice non mi sia piaciuto è chiaro, che manchino i presupposti per poterlo chiamare Batman v Superman anche, considerando che tutta la rivalità tra i due è artificiosa e costruita. La prima parte del film è fin troppo lenta, molte scene sono talmente inconsistenti e veloci che nessuno avrebbe pianto la loro mancanza, le diverse e consecutive scene conclusive mi hanno fatto rimpiangere Il Ritorno del Re, i dialoghi sono finti e innaturali, fatti di piccole frasi ad effetto poco serie e poco memorabili, i personaggi sono stati eccessivamente stravolti (Batman su tutti), Wonder Woman ha praticamente il ruolo di comparsa e tutto è stato preparato per gettare le basi per il film sulla Justice League e per incuriosire su Suicide Squad. Nota positiva per Ben Affleck e per il personaggio di Alfred, molto simile a quello di Terra Uno, mentre ancora negativa Lois, incubo costante per lo spettatore. Sarò io che non apprezzo ma, al posto della DC Comics, smetterei di rivolgermi a  Zack Snyder. Tutto il film può essere riassunto tranquillamente dal trailer.

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