Una banda allargata - Lupin III il film

Tra studio, missioni e fuoriporta vari non c'è stato troppo tempo per nuovi argomenti di discussione e, quando scarseggiano anche i fondi, diventa difficile andare al cinema. Allora, che si fa? Beh, è passato un po' dall'ultimo post su Lupin III e forse è giunto il momento, prima di iniziare a recuperare gli special tv, di mettersi l'anima in pace e spararsi il film live action ufficiale intitolato semplicemente Lupin III e già così non da di niente. Allora, arrivati alla fine, come è sto Lupin III the movie (o il film se preferite)?

A domanda non è stato mai tanto semplice rispondere: il film live action ufficiale del 2014 su Lupin III non ha alcun senso dall'inizio alla fine. È un concentrato di buchi tenuti assieme da un contorno chiamato trama, un vago tentativo di fan service per pubblico orientale, un colpo grosso che meno organizzato non si può. Lupin e Fujiko fanno parte di un'organizzazione chiamata The Works composta da abili ladri il cui scopo nella vita è... fare i buoni? Emulare Robin Hood? Si, ma nei fatti? Non si può sapere. Il suo presidente, molto caro a Lupin, viene assassinato durante un'azione da commando con lo scopo di rubare il cuore cremisi di Cleopatra, collana commissionata da Marco Aurelio. Inizia quindi la caccia all'uomo lungo tutto il globo prima di scoprire che non tutto è come sembra.

Evitando spoiler (non vorrei rischiare di rovinarvi la visione), molto del film è pressoché inconsistente. Certo, da un film su Lupin ti aspetti inseguimenti, sparatorie, piani ingegnosi e un gran bel tesoro ma, questa volta, le aspettative non bastano a salvare il tutto: molti inseguimenti sono semplicemente brutti, fatti male, così come molte sparatorie che sfociano in scene di combattimento, forzando i personaggi in cose che non gli competono. Tra l'altro, una buona parte di queste scene sono inutili, praticamente campate in aria, messe lì tanto per fare qualcosa.

Ma i personaggi? Almeno quelli ci sono? Sì e no. Partendo da Zenigata e Goemon, i loro personaggi sono abbastanza coerenti con quelli a cui si è abituati anche se, purtroppo, rispecchiano quelli dell'anime costruiti su stereotipi e sciocchezze, insomma quelli più semplici da caratterizzare e che meno mi piacciono. Per Fujiko e Jigen si potrebbe fare un discorso simile, ma la realtà è che questi due pilasti della serie ne escono caratterizzati piuttosto bene e non c'è da lamentarsi. Lupin è un caso da prendere a parte: la maggiore difficoltà del personaggio non è tanto nel suo stile, ormai solido e facilmente reperibile da qualsiasi altra opera a lui dedicata, ma nella sua interpretazione e Shun Oguri è stato più che bravo nel ricoprire il suo ruolo, sia per le movenze che per l'espressività. Sugli altri attori, purtroppo, non si può proprio dire lo stesso.

Oltre alla sceneggiatura, incredibilmente superficiale e a tratti stupida, il punto dolente è la regia, davvero poco piacevole, e il doppiaggio italiano, poco azzeccato per la maggior parte dei personaggi e davvero scadente in un paio di casi isolati, per non parlare della traduzione davvero poco curata. Se vogliamo aggiungere a tutto questo una colonna sonora piatta e non troppo apprezzabile e degli effetti speciali appena accettabili, avrete il quadro completo per cui questo è semplicemente un film da evitare, soprattutto se non siete fan della serie. In fin dei conti, se non ci fosse stato il nome di Lupin III, non avremmo nemmeno mai sentito parlare di questo film.

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