I wanna be a saikyou HERO! - One Punch Man stagione 1

Durante la settimana di Natale si è conclusa la prima stagione del più glorioso anime mai realizzato. No, ovviamente non sto parlando di Dragon Ball Super, terribile tentativo di spingere il franchise oltre i suoi limiti, ma di ONE PUNCH MAN! Mi ci ero avvicinato leggendo il manga che, per motivi di tempo, ho dovuto abbandonare e sono stato ben felice di seguire la serie animata episodio dopo episodio. Se non l'avete ancora vista, fatelo (ora!), e se appartenete a quella frangia di conservatori che "se non è in italiano non lo vedo" sappiate che sta arrivando anche la versione doppiata. Niente scuse!

One Punch Man Stagione Season 1 poster cover




One Punch Man Stagione Season 1 Bang Silver Fang Tatsumaki
Partiamo dal principio. One Punch Man ci parla di Saitama, giovane uomo deluso dalla vita che, dopo una traumatica esperienza con un uomo granchio, prende la decisione di intraprendere la carriera dell'eroe... per hobby.

Dopo tre anni di "estenuante" allenamento, Saitama si ripresenta come completamente calvo ma dotato di capacità ben oltre l'umana comprensione che gli permettono di concludere ogni combattimento contro i mostri invasori che si presenteranno in un bagno di sangue dopo un solo pugno. La situazione causa estrema frustrazione al protagonista che spera di incontrare qualcuno in grado di resistere almeno ad uno dei suoi "pugni normali".

L'incontro con il cyborg Genos lo porterà ad intraprendere la carriera dell'eroe di professione, iscrivendosi all'associazione degli eroi. Parlando della serie in sé, il manga è nato sul web grazie al lavoro dell'anonimo ONE che, dal 2009, ha portato avanti la sua idea. Diventato velocemente virale, il mangaka Yusuke Murata si è proposto di ridisegnare le tavole prodotte e lasciare a ONE il lavoro della sceneggiatura ed è proprio da questo accordo che è nato il manga stampato da Jump e adattato da MAD House ad anime per una prima stagione di dodici episodi. Al momento è stato annunciato dall'autore l'intenzione di realizzare una seconda stagione animata, ma i lavori sono lontani dall'iniziare nonostante la disponibilità di un'altra cinquantina di capitoli già pubblicati.

One Punch Man Stagione Season 1 Genos finisher
Parlare di un eroe con una forza sovrumana e indiscussa ci riporta con la mente almeno ad una decina di manga diversi e altrettanti anime, ma One Punch Man non fa di questo il suo elemento principale.

Questa serie pone al centro della scena l'assurdità delle situazioni e di un mondo in cui, ogni giorno, una strana calamità potrebbe spazzare via diverse città: molti dei mosti presentati all'interno della serie, sopratutto nei primi episodi, ricordano particolarmente personaggi apparsi o situazioni verificatesi in altre serie, lasciando intendere la follia delle situazioni adottando un atteggiamento particolarmente indifferente per i danni alle città e appena protettivo verso i suoi abitanti.

One Punch Man Stagione Season 1 Shinkaiō Re dell'Abisso Puri-Puri-Prisoner
Tutti i combattimenti si concludono con una carneficina, inserendo anche la cruenza all'interno degli elementi chiave della serie, seppur talmente surclassata dalla demenzialità da risultare un contorno alla serie. Per quanto si sia venuto a creare un cosmo di eroi e spalle vario e interessante, divisi dalla società eroi in diversi gradi, il punto chiave di tutta la serie è proprio Saitama, la sua forza (appunto) assurda e la sua scarsa capacità di ragionamento espressa pienamente dal suo volto piatto e inespressivo. Basta un'occhiata per capire il tono della serie, riportato perfettamente dall'anime con episodi densi di contenuti, fluidi nelle animazioni e costantemente incalzanti e appassionanti, come ci si aspetta dalla MAD House.

Insomma, per me l'anime più bello della stagione, imperdibile e assolutamente da consigliare. Mi auguro vivamente che venga realizzata una seconda stagione ma, allo stesso tempo, spero che venga mantenuto lo stesso livello di qualità, senza cercare di creare una serie settimanale, con la necessità di inserire filler e diluire la storia in un numero smodato di episodi. La notizia della diffusione sottotitolata e dell'imminente riproposta con doppiaggio mi fa davvero credere che l'industria del settore anime italiano abbia finalmente intrapreso la strada giusta, con investimenti su nuove opere e sul servizio di streaming. Una vittoria su tutta la linea.

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