Continuando a ripescare le vecchie opere dedicate alla serie di Lupin III, ho deciso di ripartire dagli OAV e così ho rivisto La cospirazione dei Fuma, film distribuito tramite home video (all'epoca VHS) che è riuscito a recuperare la situazione dopo il fallimento de La leggenda dell'oro di Babilonia. Questo OAV ha avuto talmente tanto successo il Giappone che ha finito con l'essere proiettato nelle sale cinematografiche! Ma vediamo con cosa abbiamo a che fare.
L'intera banda è riunita in Giappone per un evento semplicemente unico: Goemon Ishikawa XIII sta convolando a nozze con la giovane e dolce Murasaki Suminawa.
In quanto nuovo erede della famiglia, Goemon riceve durante il matrimonio il prezioso vaso tramandato di generazione in generazione che nasconde il segreto del tesoro dei Suminawa ma, quando la cerimonia sta per concludersi, dei ninja interrompono il matrimonio per rubare il vaso. Non riuscendo nel loro intento, fuggono con Murasaki come ostaggio e richiedono la consegna del vaso in cambio della ragazza.
A dimostrazione del suo amore sincero, Goemon decide di disobbedire al capofamiglia pur di riavere la sua amata e si accorda con Lupin per il furto del vaso. Il ladro, però, si fa ingolosire dalla fortuna dei Suminawa e si mette in competizione con il clan Fuma, di cui fanno parte i ninja, Goemon e Fujiko per la scoperta del tesoro nascosto.
In quanto nuovo erede della famiglia, Goemon riceve durante il matrimonio il prezioso vaso tramandato di generazione in generazione che nasconde il segreto del tesoro dei Suminawa ma, quando la cerimonia sta per concludersi, dei ninja interrompono il matrimonio per rubare il vaso. Non riuscendo nel loro intento, fuggono con Murasaki come ostaggio e richiedono la consegna del vaso in cambio della ragazza.
A dimostrazione del suo amore sincero, Goemon decide di disobbedire al capofamiglia pur di riavere la sua amata e si accorda con Lupin per il furto del vaso. Il ladro, però, si fa ingolosire dalla fortuna dei Suminawa e si mette in competizione con il clan Fuma, di cui fanno parte i ninja, Goemon e Fujiko per la scoperta del tesoro nascosto.
Per quanto questo film sia stato realizzato successivamente alle tre serie televisive (l'ultima è datata 1984 mentre il film è del 1985) si è scelto di recuperare quel fascino che Lupin aveva all'inizio della serie e lo si è fatto cercando di mantenere l'intero lavoro il più vicino possibile alla prima.
Così ritroviamo il design classico dei personaggi, i primi colori dell'abbigliamento (compresa la giacca verde), la prima versione di Fujiko e di Zenigata e delle animazioni tanto nostalgiche quanto belle.
Questo OAV è il primo film o speciale totalmente ambientato in Giappone e questa scelta, unitamente alla trama seguita, ha contribuito a conferire un'atmosfera unica all'intera vicenda: tra la cerimonia del matrimonio, le ambientazioni, le rivalità sopravvissute per quattrocento anni, gli inganni e i segreti sembra davvero di vivere in un mondo diverso, quasi magico, e ben lontano dalle avventure americane in cui la serie aveva finito la sua vita.
Narrare di qualcosa particolarmente vicino agli spettatori, ricordando che Lupin III è una serie giapponese, ha permesso di riaccendere l'attenzione e l'amore dei fan verso la serie e ha sicuramente contribuito al successo di questo lavoro. Tutte queste scelte hanno permesso a La cospirazione dei Fuma di invecchiare particolarmente bene e al franchise di essere rilanciato, dando il via alla prolifica produzione di special TV, iniziata nel 1989 e non ancora fermatasi.
Così ritroviamo il design classico dei personaggi, i primi colori dell'abbigliamento (compresa la giacca verde), la prima versione di Fujiko e di Zenigata e delle animazioni tanto nostalgiche quanto belle.
Questo OAV è il primo film o speciale totalmente ambientato in Giappone e questa scelta, unitamente alla trama seguita, ha contribuito a conferire un'atmosfera unica all'intera vicenda: tra la cerimonia del matrimonio, le ambientazioni, le rivalità sopravvissute per quattrocento anni, gli inganni e i segreti sembra davvero di vivere in un mondo diverso, quasi magico, e ben lontano dalle avventure americane in cui la serie aveva finito la sua vita.
Narrare di qualcosa particolarmente vicino agli spettatori, ricordando che Lupin III è una serie giapponese, ha permesso di riaccendere l'attenzione e l'amore dei fan verso la serie e ha sicuramente contribuito al successo di questo lavoro. Tutte queste scelte hanno permesso a La cospirazione dei Fuma di invecchiare particolarmente bene e al franchise di essere rilanciato, dando il via alla prolifica produzione di special TV, iniziata nel 1989 e non ancora fermatasi.
Parlando dei personaggi, voglio soffermarmi innanzitutto su Goemon, vero protagonista di questa storia. Mentre normalmente è il samurai a portare nelle avventure di Lupin un po' di Giappone, forse assieme a determinati comportamenti di Zenigata, questa volta è l'intera storia a portare Goemon ad essere il personaggio più motivato, loquace e sicuro di tutta la banda. Il fatto che il samurai si muova a suo agio in una terra a lui familiare e in un folclore a lui vicino si rispecchia sui suoi comportamenti e sulla sua personalità rendendolo sicuro più che mai e lontano anni luce dal taciturno disadattato utile solo a tagliare oggetti resistenti.
Come dicevo già prima, anche Fujiko e Zenigata sono stati riportati alle origini e non solo per il loro design: la ladra ha ritrovato la sua grinta, la sua indipendenza e la sua capacità di agire che erano state cancellate da una figura semplicemente provocante e a tratti stupida e volgare mentre Zenigata torna ad essere un semplice investigatore della polizia giapponese con uno spiccato senso del dovere, lasciandosi alle spalle la sua essenza di macchietta pur dedicando la sua vita alla sola cattura di Lupin. Molto interessante anche la figura di Murasaki che incarna alla perfezione la donna ideale giapponese per i canoni di Goemon inoltre, sapendo che nella serie non è mai apparsa e mai apparirà in futuro, la sua sola presenza all'interno del film porta a mantenere l'attenzione alta in attesa dell'evento che la allontanerà definitivamente dalla serie.
Come dicevo già prima, anche Fujiko e Zenigata sono stati riportati alle origini e non solo per il loro design: la ladra ha ritrovato la sua grinta, la sua indipendenza e la sua capacità di agire che erano state cancellate da una figura semplicemente provocante e a tratti stupida e volgare mentre Zenigata torna ad essere un semplice investigatore della polizia giapponese con uno spiccato senso del dovere, lasciandosi alle spalle la sua essenza di macchietta pur dedicando la sua vita alla sola cattura di Lupin. Molto interessante anche la figura di Murasaki che incarna alla perfezione la donna ideale giapponese per i canoni di Goemon inoltre, sapendo che nella serie non è mai apparsa e mai apparirà in futuro, la sua sola presenza all'interno del film porta a mantenere l'attenzione alta in attesa dell'evento che la allontanerà definitivamente dalla serie.
Per tutto quello che ho detto fino ad ora, La cospirazione dei Fuma è forse l'OAV più particolare di Lupin III, assolutamente godibile tutt'ora e apprezzabile per più di una sua caratteristica. Probabilmente uno dei lavori più belli mai realizzati sul franchise del ladro gentiluomo, assieme a Il Castello di Cagliostro e La lapide di Daisuke Jigen.
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