Dio tra il popolo - Superman Red Son

Ammetto che sia passato un bel po' di tempo da quando questo fumetto è stato riproposto dalla RW Lion e ne è passato ancora di più dalla sua prima pubblicazione, ma non mi sentivo troppo a mio agio a parlarne. Dopo averlo letto un paio di volte in italiano e altre tre in lingua madre, mi sono riproposto di sedermi al tavolo e pensare con calma a cosa scrivere. Superman Red Son è indubbiamente un capolavoro del fumetto supereroistico. Punto. Se ve la sentite di accettare questo semplice presupposto, possiamo andare avanti.

Superman Red Son poster cover




Superman Red Son iconico
La storia sceneggiata da Mark Millar parte da una semplice domanda: cosa sarebbe accaduto se Kal-L fosse atterrato con la sua astronave in Ucrania e non in Kansas? Cosa farebbe l'alieno vestito dei colori americani se non ricevesse l'educazione occidentale ma quella comunista? La risposta è, in realtà, abbastanza semplice: farebbe la cosa giusta. Indipendentemente dal pensiero politico, Superman mantiene la sua sostanza e nulla può convincere l'uomo d'acciaio ad operare per l'interesse personale o di pochi. Così, il suo ruolo come membro della Russia in piena guerra fredda con l'America è inizialmente quello di arma vivente e deterrente al nucleare, ma ben presto, muta in quello di salvatore del mondo intero tramite giustizia, non violenza e intelligenza.

Questa volta, però, è la trama a non essere esattamente così semplice: mentre il super uomo è convinto di fare la cosa giusta e di perseguire un ideale nobile per il mondo intero, si trova ad agire come un Dio inarrivabile dai suoi sudditi e adoratori, sopprimendo la libertà personale di un intero pianeta e "riprogrammando" chi si affanna per rovesciare il suo dominio. Il suo nemico di sempre, Lex Luthor, si trova dall'altra parte del mondo e, con la sua intelligenza estremamente superiore a quella terrestre, fa di tutto per ottenere la sua vittoria sull'alieno. Anche Lex opera per la giustizia e per un bene superiore, questa volta oggettivamente parlando (secondo Millar), seppur le sue azioni siano guidate dall'orgoglio. L'America esce dalla guerra politica al resto del mondo in una forma più che smagliante eppure Lex non è in grado di fare per sua moglie Lois quello che ha fatto per l'intera nazione. Entrambi i personaggi, rappresentativi dei rispettivi schieramenti, sono convinti di agire nella maniera migliore possibile eppure commettono errori banali invisibili ai loro occhi cechi.

Superman Red Son Wonder Woman
In questa eterna guerra fredda si susseguono personaggi più o meno importanti e conosciuti con l'obbiettivo, a parte rari casi sul finire della storia, di apportare un nuovo punto di vista al lettore: c'è l'anarchico Batman che cerca di mostrare quanto il sistema sia marcio per l'uomo libero e quanto sia opprimente per l'uomo schiavizzato, c'è Wonder Woman (anch'essa spogliata della bandiera a stelle e strisce) che finisce col trasformarsi in una perdita accettabile per via dell'imparzialità e c'è Bizarro che riesce a essere un esempio di umanità pur essendo l'essere meno umano mai creato. Molte le sfaccettature, superba la narrazione, ma il punto che viene chiarito più e più volte è la completa e indubbia superiorità morale e funzionale del capitalismo sul comunismo: cercando di non fare spoiler, saranno le ultime pagine a confermare quello che è stato suggerito per tutta l'opera (pagine in cui capirete che Kal-L non è scritto male).

Il punto è che non ci si poteva aspettare nulla di diverso, considerando chi ha gestito il progetto, ma non per questo Superman Red Son è un opera deve essere bollata come propagandistica e ignorata. Riprendendo la premessa, è un capolavoro del fumetto supereroistico, capace di essere apprezzato anche da chi del mondo di Superman non sa nulla, in grado di sollevare dubbi e suggerire riflessioni anche quando la sua storia tende a porre il protagonista nel torto e in secondo piano. Un opera perfettamente a se stante, unica e significativa, con uno stile semplice e pulito e una narrazione piena di sfaccettature. Insomma, non qualcosa di semplice, ma qualcosa da apprezzare così com'è e assolutamente da leggere.

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