Fungo e note per nuove vite - Seconds

L'ho desiderata nello stesso istante in cui ho saputo della sua esistenza e l'ho comprata spinto dal desiderio di rinfrescarmi le idee: sto parlando di Seconds, terza opera dell'ormai famoso autore di Scott Pilgrim, Bryan Lee O'Malley, portata nel nostro paese da Rizzoli Lizard ad ottobre di questo anno. Forse non avrà la comicità della serie principe di questo autore canadese, ma sicuramente ha molti più spunti ed una bella storia da seguire. Ma andiamo con ordine.

Bryan Lee O'Malley Seconds poster cover




Bryan Lee O'Malley Seconds pianta locale
Katie è una chef talentuosa ma una persona molto insicura e casinista. Dirigeva la cucina del Seconds, ristorante aperto quattro anni prima con un gruppo di amici e diventato famoso per la sua buona cucina, che ora sta cercando di lasciare per aprire un locale tutto suo in un vecchio edificio lungo il fiume. La mancanza di soldi, i lavori di ristrutturazione che non finiscono mai e il vivere e continuare a servire in un ristorante che non è mai davvero stato suo donano alla sua vita da quasi trentenne un aspetto non troppo roseo, ma l'apparizione dello spirito della casa la porterà a scoprire come rimediare ai propri errori. Ad ogni modifica, però, seguiranno delle conseguenze non sempre comprensibili a priori.

Bryan Lee O'Malley Seconds albero
Seconds è la seconda graphic novel di un talentuoso fumettista: in questo suo nuovo lavoro, O'Malley riesce ad offrire uno stile grafico decisamente più maturo e personale rispetto a quello di Scott Pilgrim, pur mantenendosi sul suo genere, e magnificamente combinato con i colori di Nathan Fairbairn. Sembra quasi di avere a che fare con un autore diverso, più sicuro di se, in quanto risultano decisamente migliori le proporzioni, le espressioni, le pose e la divisione delle tavole in quella che sembra essere una crescita costante a livello di esperienza e confidenza con il mezzo di narrazione, resa nota anche dalle citazioni (immancabili) più discrete e meno forzate.

Nonostante la storia non sia propriamente delle più originali (basti pensare a The butterfly effect), si è continuamente spinti a voler sapere di più, tanto da finire con il leggere questo volume tutto d'un fiato. In Seconds (fumetto e ristorante) la protagonista assoluta è Katie che, nel suo cosmo, ci propone gli altri personaggi solo in relazione alla sua presenza. La sua forte figura permette, comunque, una caratterizzazione relativamente buona degli altri frequentatori o dipendenti del Second, sufficiente ad inquadrare i loro ruoli e i loro caratteri. Un peccato non aver potuto esplorare meglio i caratteri e i comportamenti dei personaggi secondari ma, in fondo, questa è la storia di Ketie e non di "Ketie e il suo gruppo".

Non credo di volere aggiungere altro, anche per evitare inutili spoiler sullo sviluppo della storia, e concludo consigliando vivamente Seconds, un graphic novel che vi obbligherà a leggerlo dall'inizio alla fine senza fermarsi un attimo.

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