Durante il Romics di ottobre, abbiamo incontrato il caro Signore Oscuro che, vista la nostra ostinata ricerca di una action figure (irreperibile, purtroppo per l'interessata), ci ha consigliato l'esperienza del montaggio di un Gunpla. Dico l'esperienza perché non ne avevamo mai montato uno e certamente è una cosa che va oltre il semplice esporre una action figure. Siccome sono ancora ossessionato dal Gundam Epyon, conosciuto tramite Gundam Battle Assault, ho puntato il modellino che più si avvicinava ed è venuto fuori che, parole del Sig. Oscuro, "è tipo l'ultimo boss di Gundam Build Fighters". Fatto sta che ci siamo cimentati nell'impresa "a prova di scimmie" del montaggio del Gundam Exia Dark Matter ed ecco cosa ne è venuto fuori.
Per quelli che, come me, hanno visto davvero poco dell'universo Gundam, ecco un po' di storia su questo robottone supercazzuto: il Gundam Exia Dark Matter è la versione modificata del Gundam Amazing Exia, creato al solo scopo di permettere a Meijin Kawaguchi di sconfiggere lo Star Build Strike di Sei e Reiji nelle ultime puntate di Gundam Build Fighters, è equipaggiato con la Brinicle Blade e la Prominence Blade per il corpo a corpo e con un un Dark Matter Rifle per il combattimento a distanza. Partendo col presupposto che la serie non l'ho vista e non mi sono spoilerato il finale per scrivere due informazioni in croce, sono abbastanza sicuro che l'Exia Dark Matter non uscirà vincitore dallo scontro, ma questo non lo rende meno figo!
J2... J2... J2... colpito |
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Dopo un tre quarti d'ora buoni, arrivati al momento del montaggio delle braccia, ci rendiamo conto che le spalle sono troppo alte e che i pettorali non si fissano come dovrebbero. realizziamo di aver montato qualcosa al contrario e iniziamo l'opera di smontaggio per cercare di rimediare all'errore. Fidatevi se vi dico che la capacità d'incastro di questi maledetti pezzi è assurda! Sono addirittura riuscito a rompere uno dei denti d'incastro di una "spallina" mentre cercavo di smontarla. Aiutandoci con strumenti appuntiti e pericolosi nelle mani sbagliate (di solito le mie) abbiamo risolto il problema e abbiamo rimontato il busto per poi scoprire che, purtroppo, le "spalline" continuavano a non incastrarsi. Alla fine ci abbiamo messo le braccia per mantenere il tutto apparentemente solido. Foto ricordo di questo grande momento e pausa necessaria prima di riprendere.
Se nella foto vedete delle pinzette fuorvianti, non siete diventati pazzi... non lo siamo nemmeno noi, sia chiaro! Se avete mai provato a montare un Gunpla, sapete che sono più che necessarie quando avete a che fare con piccoli adesivi biricchini. Forse i momenti con la tensione più alta di tutto il processo di assemblaggio: un solo errore e l'adesivo è storto a vita, lasciando deturpato o spoglio l'altrimenti cazzutissimo Gundam. Esagerazioni a parte, gli adesivi sono piccoli e vanno applicati su parti ancora più piccole. Vi dico solo che, alla fine della preparazione della prima faccia (non so perché ce ne siano due), l'Exia Dark Matter si era guadagnato il nome di Stabinski. A me piaceva pensare solo che guardasse "storto" i suoi avversari, ma era effettivamente ridicolo!
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Passati un po' di giorni, forse un bel po', l'ho fatto scendere dal suo piedistallo composto da giochi per pc e mi sono deciso a scrivere questo post. Mi piaceva l'idea di condividere questa prima esperienza di assemblaggio, volevo scusarmi con le scimmie se le ho indicate troppo spesso come creature stupide e volevo ringraziare ancora il Signore Oscuro per questa gran figata. Per festeggiare tutto questo, ho fatto un'altra foto in posa al Gundam, questa volta mentre si accinge ad affettare la sua preda.
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