Di ritorno dal Romics, nella calma del viaggio in pullman dettata dalla stanchezza, una scintilla ha acceso un'appassionata discussione. Sentivo parlare di stelle, di elementi, di natura e di unità e, attratto dall'argomento, ho scoperto il JRPG per smartphone Brave Frontier. Dopo aver provato, invano, a scaricarlo sul mio fermacarte elettronico, sono ricorso ad un emulatore per pc... be', sono due notti che non dormo.
Come detto nell'intro, Brave Frontier è un gioco di ruolo a stampo Japan free to play, con il caratteristico design da manga e con infiniti combattimenti a turni da dover affrontare per poter salvare il mondo di Grand Gaia. Nei panni di un promettente evocatore, saremo evocati da Lucius e guidati da Tilith (classica ragazzina - anime scocchiata da morire) nello scontro contro le divinità cadute. Sulla storia non c'è molto altro da aggiungere, anche perché non è esattamente l'elemento centrale del gioco. Brave Frontier è stato pensato per permettere partite veloci e per invogliare il giocatore ad accedere più di una volta durante la giornata. Per fare ciò, usa in sistema di eventi e premi giornalieri e il classico meccanismo dell'energia, senza la quale il giocatore non può far altro che aspettare. Nel gioco saranno anche presenti tre valute diverse, gli Zel, il Karma e le Gemme (importantissime e acquistabili dallo shop), utili a diversi scopi e ottenibili in modo diverso. Il gioco è presente in due versioni diverse, una localizzata e una globale, differenziate dal numero di dungeon e di unità presenti.
Ad inizio gioco siamo chiamati a scegliere uno tra quattro spiriti iniziali, uno per ogni elemento base (Acqua, Fuoco, Fulmine e Natura). Ogni elemento ha un elemento verso cui è forte, uno verso cui è debole e uno indifferente. Oltre i quattro su citati, nel gioco ci imbatteremo in unità Oscure e di Luce, elementi deboli tra di loro. Oltre all'elemento, ogni unità avrà una sua natura che prediligerà l'aumento di una statistica a discapito di un'altra durante i Level Up. Le nature sono, dalla migliore alla peggiore: Anima (+hp -recupero), Distruttore (+attacco - difesa), Lord (tutto equilibrato), Guardiano (+difesa -attacco) e Oracolo (+recupero -hp). Credo di non dover parlare delle statistiche se non di Recupero che è proporzionale alla quantità di Hp curabili con pozioni, abilità o cristalli.
Le battaglie si svolgono in diversi dungeon, caratterizzati (almeno per il primo mondo) da un elemento in particolare, nei quali dovremo affrontare orde di nemici per poter arrivare alla battaglia con il Boss. I combattimenti sono divisi in due turni, quello delle nostre unità (che attaccano sempre per prime) e quello delle unità nemiche, nei quali normalmente ci limiteremo ad ordinare freneticamente alla nostra squadra di attaccare per cercare di sfruttare il bonus dato dallo Spark (ottenuto quando i nostri spiriti colpiranno contemporaneamente). Le altre azioni disponibili sono l'uso di pozioni (creabili in città tramite materiali specifici), da preparare e selezionare prima dell'entrata nel dungeon, e l'attivazione della Brave Burst, utilizzabile solo dopo che l'unità avrà raccolto un determinato numero di Cristalli Burst durante lo scontro.
Sarà possibile ottenere nuove unità sconfiggendole durante le battaglie e pregando che si aggiungano a noi (condizione totalmente casuale) oppure evocandole pagando in Gemme (acquistabili in valuta reale) o in punti onore (ottenibili giocando). La presenza dello shop non compromette la giocabilità della storia ma è sicuramente fondamentale per il PvP. I nostri spiriti non saliranno di livello combattendo, ma sarà necessario fondere con loro altre unità per guadagnare punti esperienza. Ogni unità ha, inoltre, un grado indicato dal numero di stelle e, per ogni grado, c'è un livello massimo raggiungibile e delle unità necessarie per farla evolvere al grado successivo. Inoltre, le unità possono essere equipaggiate con dei particolari cristalli dagli effetti più disparati, ottenibili dai nemici o creabili nella città pagando karma. In città avremo anche la possibilità di migliorare le diverse strutture per poter ottenere più risorse o per poter creare più oggetti.
Il gameplay complessivo di
Brave Frontier è vario ed articolato grazie a tutte le scelte gestionali che ci impone di compiere, ma si mantiene statico per quanto riguarda i dungeon. La sola scelta tattica che dovremo effettuare sarà la scelta del leader del gruppo, la scelta dell'aiutante (unità di altri giocatori) e la scelta degli elementi da portare. Nonostante le unità siano divisibili in aggressive, di supporto e curative, il gioco risente molto poco delle scelte fatte su questo piano visto che le unità hanno a disposizione esclusivamente l'attacco base e le diverse abilità sono usufruibili solo con il Brave Burst. In ogni caso, il gioco si presenta come un mix piacevole e coinvolgente di elementi adatti ai collezionisti, ai giocatori competitivi e a chi vuole solo perdere qualche minuto.
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