Dopo mesi passati a mettere a posto i bug più disparati, il gioco di carte collezionabili virtuali online della Blizzard è stato rilasciato in versione definitiva. Dalla open-beta sono state aggiunte piccole chicche per giocatori assuefatti e nuovi scenari per i coraggiosi pronti alla sfida... ma che cos'è Hearthstone e perché ne stiamo parlando solo ora?
Non è passato nemmeno troppo tempo da quando la Blizzard ha smesso di prendersi cura del suo tcg ispirato a World of Warcraft, gioco molto carino a dire la verità, e ora ci presenta questo gioco online gratuito? Vi sembra strano, non è vero? Beh, non lo è. Hearthstone non è la copia di WOW tcg portata sul vostro computer (e presto su tablet... almeno così sembra) e resa online, ma è suo figlio illegittimo concepito con altri trenta tcg diversi: il gioco, nato dal progetto indipendente di alcuni programmatori Blizzard, riprende le principali meccaniche dei giochi di carte collezionabili mentre cerca di mantenersi il più semplice possibile.
In tutta la lista di carte individuiamo tre tipi: carta servitore, carta magia e carta arma. Le carte servitore sono i nostri schiavetti, con un proprio punteggio di attacco e di salute, mentre le carte magia sono carte dall'effetto immediato, usa e getta. Le carte arma, invece, sono carte che conferiscono un punteggio di attacco al nostro eroe durante il nostro turno, permettendoci di attaccare come un qualunque servitore. Ogni arma ha, però, un valore di integrità che sta ad indicare il numero di attacchi che quell'arma può effettuare prima di rompersi irrimediabilmente. Abbiamo parlato di eroi? Qui sta uno degli elementi più interessanti di Hearthstone, ripreso da WOW tcg e semplificato: nel momento della costruzione del mazzo, sarà possibile scegliere un eroe, tra nove possibili scelte, che lo rappresenti. Questo ci darà l'accesso a delle carte particolari, giocabili solo dalla classe del nostro eroe, e ci precluderà le carte di tutte le altre classi. Inoltre, ogni eroe ha un proprio potere, attivabile una volta per turno al costo di due cristalli di mana, e le carte limitate hanno delle abilità esclusive, proprie di ogni classe. Sono ovviamente presenti delle carte generiche, giocabili da ogni eroe, in modo da non rendere impossibile il gioco anche in mancanza delle carte giuste.
Una volta creato il nostro account gratuito, il gioco ci proporrà un semplice e simpatico, anche se non brevissimo, tutorial, composto da una manciata di missioni da superare obbligatoriamente prima di mettere mano alla nostra collezione di carte. Una volta finite le missioni, non avremo a disposizione tutti gli eroi, ma ci sarà possibile sbloccarli affrontandoli nella taverna (modalità offline). Anche una volta sbloccati, non avremo a disposizione tutte le carte della relativa classe, ma dovremo guadagnarcele facendo salire di livello il relativo eroe. Così facendo potremo ottenere tutte le carte base, mentre le carte avanzate (sensibilmente più forti) si otterranno solo aprendo bustine.
Il gioco ci propone, ogni giorno, una quest aggiuntiva da risolvere per ottenere in premio delle monete d'oro. Sarà proprio con queste che potremo comprare bustine o comprare l'accesso all'Arena, ossia la modalità di draft online. Ovviamente, sarà possibile spendere valuta reale anziché monete d'oro per acquistare qualsiasi cosa. Non proprio qualsiasi cosa, ma quasi tutto. Per poter ottenere le carte che ci interessano, non ci è permesso di spendere soldi, ma possiamo crearle tramite Polvere Arcana, ottenibile smembrando carte, ottenibili aprendo bustine, ottenibili spendendo monete d'oro, sostituibili dalla valuta reale. Insomma, il giro è sempre lo stesso e si spende per giocare. Non siete obbligati a pagare nulla ma i vostri avversari avranno sempre un bel vantaggio su di voi se non lo fate. Ma non vi sto raccontando nulla di strano.
E dopo il dovere di cronaca, passiamo alle conclusioni: Hearthstone, Heros of Warcraft è un gioco carino, stimolante e semplice. Chiunque può avvicinarcisi, senza per forza avere conoscenze nel mondo del tcg, e basteranno poche partite per capire le meccaniche. Un po' più difficile è farsi valere nella modalità classifica mentre la modalità Arena (draft) è molto guidata dalla fortuna, anche se molto divertente. Ho voluto attendere la versione definitiva per non dare giudizi affrettati ma, ora che tutti i bug sono stati sistemati, posso definirlo come un simpatico passatempo che ha le potenzialità per diventare un vero fenomeno di massa. Per questo attendiamo le prossime espansioni alla collezione di carte, intanto è possibile iscriversi gratuitamente dal sito ufficiale e iniziare subito a giocare. Buon divertimento a tutti!
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