Forse sono un po' fuori tempo massimo ma, grazie all'acquisto di una nuova fiammante XBOX 360, ho avuto solo ora l'occasione di giocare a questo incredibile gioco di ruolo che è Dragon Age Origins e, siccome tra pochi mesi è prevista l'uscita di Dragon Age Inquisition, ho deciso di parlarvi dell'inizio di questa saga. Lo so, lo so, grossa pecca non averlo giocato su pc, me ne sono reso conto, ma questo è quello che mi son potuto permettere al momento.
Inizieremo la nostra avventura nel mondo di DAO con un breve filmato che ci introdurrà alla minaccia della Prole Oscura, un tempo normali peccaminosi fedeli che, nella loro "brama di fede" (ossia nel tentativo di impossessarsi del cielo) sono riusciti a corrompere la città del creatore e a tornare sulla terra in forma mostruosa, corrotti a loro volta. Divennero la più grande minaccia per i popoli del Ferelden, impossibili da arrestare se non da un corpo di sacrificati alla causa immuni alla loro corruzione: i Custodi Grigi. Con il tempo la minaccia è stata dimenticata e il corpo ha perso di importanza, ma c'è sempre un saggio uomo barbuto che può vedere la verità e sarà proprio lui a reclutarti nel corpo... non che il tuo personaggio abbia molta scelta.
Dopo questa interessante introduzione si viene catapultati nella parte più emozionante... ah, no, aspetta, c'è prima l'editor del personaggio. A parte la possibilità di modificare a piacimento l'aspetto (ossia il volto) del nostro alter ego, dobbiamo decidere la razza (umano nobile/mago, elfo di città/dalish, nano nobile/popolano), la classe (guerriero, ladro, mago) e il sesso (devo davvero specificare tra cosa è possibile scegliere?). Non è possibile scegliere tra tutte le combinazioni delle precedenti liste per motivi legati al mondo di Dragon Age: ad esempio, non è possibile fare un nano mago (già me lo immaginavo) perché i nani non hanno legami con l'Oblio, fonte della magia. In totale ci sono sei origini diverse che ci introducono al gioco mentre ci mostrano il background del nostro personaggio e ci permettono di ruolarlo nel modo che più ci aggrada. Più in là nella partita, sarà possibile scegliere due tra quattro specializzazioni per ogni classe.
Benché non ci siano allineamenti espliciti nel gioco, ogni personaggio reclutabile è fortemente caratterizzato e sarà in accordo o in disaccordo con le vostre scelte in base al tipo di ruolo che giocherete: se state ruolando uno spietato assassino in cerca di forza e gloria, scordatevi di andare d'accordo con i personaggi bonaccioni mentre avrete l'appoggio dei personaggi più spietati. Molto importante è, quindi, la scelta durante i dialoghi: avrete la possibilità di interagire con i vostri compagni di avventura e con la maggior parte di png (personaggi non giocanti per chi non lo sapesse) tramite un numero limitato di risposte, caratteristiche del carattere che vogliamo dare al personaggio. In base alle scelte fatte è possibile che dei nostri compagni ci abbandonino come è possibile far nascere intense storie d'amore (anche moooolto carnale) oltre a poter far cambiare l'andamento della storia e il finale del gioco (anche se non in maniera netta).
La possibilità di scelta è il fulcro della rigiocabilità del titolo, che ti spinge a provare nuove origini e nuovi modi per risolvere contese e problemi. Inutile dire che la crescita stessa del personaggio non è strettamente legata alla classe scelta ed è, quindi, facilmente personalizzabile. Ho però notato la difficoltà nel trovare equipaggiamenti decenti per classi che richiedono armature leggere o armi diverse dalle spade... diciamo che la figura del guerriero è la più semplice da giocare, anche se non esattamente la migliore (questa è una mia opinione, se non si fosse capito). In aggiunta alla trama base, sono stati aggiunti dei DLC (downloadable content) in cui è possibile reclutare un nuovo membro del gruppo, potenziare ulteriormente il personaggio contro la Prole Oscura e recuperare ottime armi e armature per il nostro guerriero. Anche a livello di trama, queste tre quest aggiuntive sono molto godibili, ma non scenderò nel dettaglio per evitare spoiler indesiderati.
In definitiva, ho trovato il gioco estremamente piacevole e longevo, piuttosto complesso e rigiocabile. La trama è interessante ma lineare e lascia libertà di scelta, ma solo su questioni secondarie (anche se non marginali), i personaggi sono ben caratterizzati e l'interazione con loro è d'obbligo se si vuole vivere a pieno il titolo (da questi punti ne scaturisce l'importanza dei dialoghi per questo gioco). Sono stati poi implementati nuovi DLC per questo titolo che, però, narrano storie brevi e spesso poco interessanti al di fuori della trama principale. Elencandoli in ordine di preferenza, sono: I Golem di Amgarrak (piuttosto inquietante), Cronache della Prole Oscura (finalmente la possibilità di giocare nei panni dei cattivi), Il canto di Leliana (interessante origine di uno dei nostri alleati), Dragon Age Origins - Awakening (il più lungo tra i DLC, trama interessante e nuove specializzazioni ma sviluppo lento e poco coinvolgente) e Caccia alle Streghe (giocato pieno di speranze ma moooolto deludente).
Direi che nel complesso è un titolo che va provato almeno una volta, poi sarà amore oppure odio. Dipende tutto da voi.
PS: Il gioco è totalmente doppiato in Inglese (UK), il che aggiunge molto fascino, e con noi avremo anche un irlandese XD. Vi lascio al trailer intitolato Warden's Calling
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