Tra leggende e sete di sangue - Lupin III Blood Seal Eternal Mermaid

Mi rendo conto che dicembre 2011 è piuttosto lontano, ma ho appena finito di vedere "Il sigillo di sangue - La sirena dell'eternità", questo nuovo special TV sul ladro dalla giacca rossa e ho sentito l'impulso di parlarne col mondo intero. Se vi aspettato la solita storia con protagonista il gentiluomo dalla faccia da scimmia, vi state sbagliando... forse non siete troppo fuori strada, ma le basi sono pur sempre le basi! Quindi, che cosa ha di diverso questo speciale? Vediamo un po'...

Partiamo dalla trama: Lupin viene costretto ad effettuare un furto da una malavitosa che detiene in ostaggio (certo, come no) Fujiko. A furto compiuto, il nostro ladro si accorge che la "Scaglia della Sirena", gemma da lui rubata, è un falso mentre l'anziana mandante viene assassinata dal suo precedente possessore. A questo punto, la nostra cara Fujiko, racconta al gruppo di Lupin di come si sia liberata (certo, infatti viene creduta da tutti) e rivela l'esistenza di una pergamena antica che conduce ad un tesoro accessibile tramite la Scaglia della Sirena e la Scaglia di Dragone. In tutto questo, si aggiungerà al gruppo una ragazzina di nome Maki che cercherà di convincere il nostro ladro a prenderla come apprendista!

Diciamocelo, come base non è molto diversa da un qualsiasi altro speciale di Lupin III, ma, per forza di cose, i punti di partenza delle sue storie sono tutti molto simili. Non vi sto a raccontare come si evolve, altrimenti vi farei un resoconto del film e non una pseudo-recensione, ma sappiate che questo è solo l'inizio. Questo speciale è forse uno dei più atipici, soprattutto guardando alle recenti uscite del franchise: il design dei personaggi è vicino alle prime serie tv, soprattutto quello di Fujiko e abbiamo diverse scene che non vanno proprio per il sottile, alternando violenza a ilarità, cruente sparatorie a simpatici siparietti. Inoltre, la figura di Zenigata è resa abbastanza seria anche senza abbandonare il suo essere eterna macchietta mentre Jigen viene messo un po' in disparte per lasciare un po' di spazio in più a Goemon (spesso relegato al ruolo di tagliatutto del gruppo, con lo spessore psicologico di un foglio di carta).

Le animazioni di questo speciale sono fluide, decisamente apprezzabili e ottime riviste anche ad una certa distanza dalla messa in onda (sono passati ad oggi due anni pieni). Nessuna scena sembra inserita tanto per riempire e anche quelle più violente non sembrano fini a se stesse, ma sono ben motivate. Importante sottolineare l'aggiunta in questo special dell'elemento soprannaturale, ben dosato e miscelato con la storia e con la realtà dei personaggi. A mia memoria, non sono molte le storie di Lupin in cui si tratta di qualcosa al di fuori della normalità ma, in questo caso, rende la trama più interessante pur mantenendola plausibile. Non so se potete prenderlo come spoiler, ma è interessare vedere come i protagonisti possano vedersela con un hulk/vampiro assetato di sangue.

Detto questo, non credo di avere altro da aggiungere: Lupin III Blood Seal Eternal Mermaid è forse uno dei lungometraggi più belli tra quelli di Lupin III, secondo solo a "Il castello di Cagliostro" e alla pari con pochi altri. Non so se augurarmi di vederne una versione italiana oppure no, mi fa sempre un po' paura immaginare i risultati di un doppiaggio nostrano, senza contare che la nostra storica voce del ladro gentiluomo non è più tra noi. Consigliato a tutti gli appassionati del franchise e a chi volesse vedere un lungometraggio animato carino e con buoni spunti.

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