Il nostro futuro - Digimon Adventure tri Boku no Mirai

Ci siamo, siamo arrivati alla fine di questa serie di film iniziata addirittura nel 2015 e conclusasi con Digimon Adventure tri - Boku no Mirai. Le carte erano tutte in tavola, almeno quelle che sono state considerate importanti, ed è giunto il momento di tirare dritto verso il finale... vero? VERO?

Digimon Adventure tri Boku no Mirai poster cover





Digimon Adventure tri Boku no Mirai Ordinemon
Ancora una volta, ripartiamo dal finale dello scorso film (ovviamente, spoiler per chi non lo avesse visto). Taichi è morto, ma morto male inghiottito dal terreno, e la cosa ha fatto scattare Hikari e ha spinto Gatomon a megadigivolvere in Ophanimon Caduta, forma non canonica per la sua linea evolutiva... forma che è stata subito assorbita da Raguelmon, livello mega di Meikoomon.

Il risultato è Ordinemon, un digimon dalla potenza incontrastabile, che attacca indiscriminatamente e che rompe l'equilibrio tra il mondo digitale e quello reale. La sua stessa presenza mette a rischio la realtà ed è una minaccia per entrambi i mondi.

Nonostante questi tragici eventi, sembra quasi che nessuno sia colpito o quantomeno triste per la dipartita del proprio compagno. A parte Agumon che ragiona semplicemente come un bambino ed è in pieno diniego per la scomparsa del suo partner, gli altri sembrano semplicemente disinteressati alla questione.

Digimon Adventure tri Boku no Mirai Hackmon Digiprescelti
Oltre questo, i cinque episodi di cui è composto il film sembrano non volersi concentrare sull'obbiettivo di concludere degnamente un progetto durato quattro anni ma continuano a costruire su basi già molto fragili per una conclusione in pochi minuti a dir poco deludente.

Per quanto si siano assodate le posizioni di Yggdrasill e  Homeostasis, queste sembrano non avere un volto, non avere una direzione, non avere un'organizzazione ma essere solo delle scuse per proporre megadigivoluzioni per tutti.

La loro presenza diventa quasi un fastidio, un elemento di disturbo e di contorno in una trama terribilmente inconsistente e che dovrebbe essere basata sulle intenzioni di queste due "organizzazioni". Quanto meno, è stato spiegato che fine avessero fatto i digiprescelti di Digimon Adventure 02, ma non è stato nemmeno permesso di guardarli in faccia pur di non dover prepararne il design.

Digimon Adventure tri Boku no Mirai Digivoluzioni
Ora, capisco che questo progetto doveva vertere sulla nostalgia e festeggiare l'anniversario di Digimon Adventure, ma da qui a cancellare un'intera serie considerata canonica ignorandone molti passaggi e tutti i personaggi credo sia un po' esagerato.

Tanto per non farci mancare nulla, buona parte di Digimon Adventure tri Boku no Mirai è occupata da animazioni di digivoluzioni che sarebbero potute essere saltate per offrire un po' di contenuto in più ma, a questo punto, forse è stato meglio così.

Anche per le animazioni c'è davvero poco da dire. Seguendo il trend discendente degli scorsi film, Boku no Mirai soffre di un grave calo della qualità e di un buon riuso di pose o movimenti lungo tutta la sua durata.

Digimon Adventure tri Boku no Mirai è la degna conclusione di un progetto che era partito al meglio e che ha lentamente proposto un contenuto sempre più inconsistente, banale e male realizzato. L'unico pregio che questa operazione potrebbe avere è quello di aver inserito le megadigivoluzioni come canoniche all'interno della serie, ma davvero non trovo altro. Se non altro, mi ha spinto a rivedere con tanta gioia la prima incredibile serie animata.

Leggi anche: Digimon Adventure tri Saikai - Ketsui - Kokuhaku - Sōshitsu - Kyōsei - Boku no Mirai

Ps: vi lascio il trailer di Digimon Adventure tri - Boku no Mirai

Nessun commento: