Cancellando il mondo di Aang - Avatar La Leggenda di Korra

Appena ho finito Avatar - La Leggenda di Aang ho saputo che non mi sarei fermato lì e che avrei iniziato subito la seconda serie del franchise. Così, con tutta la curiosità e la voglia di questo mondo, ho iniziato e fintio Avatar - La Leggenda di Korra e un po' me ne pento. Un mondo diverso, una protagonista diversa, dinamiche diverse e diversa concezione del dominio hanno accompagnato una serie che, purtroppo, ha poco in comune con la sua progenitrice.

Avatar La Leggenda di Korra poster cover




In un mondo ormai in pace, le grandi nazioni del mondo hanno iniziato a convivere nella città fondata dall'Avatar Aang: Città della Repubblica. Qui, grazie alla supervisione di rappresentanti dei diversi regni e grazie all'integrazione delle diverse culture, la tecnologia ha subito un progresso rapido e inaspettato.

Avatar La Leggenda di Korra Bolin Mako
In questa città in cui differenze di classe la fanno da padrona, con la mafia ovviamente in agguato e le forze di polizia popolate da investigatori incapaci, l'Avatar Korra muove i suoi primi passi da paciere inesperto, finendo presto per scombussolare l'equilibrio politico e trovandosi in più triangoli amorosi.

Chiariamolo subito: è praticamente impossibile parlare di Korra senza fare un confronto diretto con Aang, sia perché la serie si pone come naturale conseguenza della precendete che perché le differenze sono così tante da rendere i due Avatar quasi appartenenti a due franchise diversi.

Per chiarire quanto sia diverso il mondo di Korra da quello di Aang, la Repubblica in cui si trova Korra è qualcosa di simile all'America degli anni '20, con automobili, treni, eronavi e altri mezzi di trasporto alimentati in maniera mai chiara. Tra le diverse stagioni è possibile vivere una vera e propria escalation della stessa concezione di tecnologia, passando appunto dalle automobili come mezzo prodotto in serie ma comunque relativamente raro a veri e propri mecha giganteschi.

Avatar La Leggenda di Korra Personaggi
La leggenda di Korra non propone un unico arco narrativo gestito attraverso le sue quattro stagioni, così come fatto da Aang, ma propone quattro storie diverse e consequenziali pur basandosi sullo stesso gruppo di personaggi.

Una delle prime delusioni sta proprio nella gestione di questi: adattati in ruoli diversi in base a quello che la trama richiede, i protagonisti si riciclano e mutano con coerenza minima per poter rientrare nello svolgersi degli eventi. Unico punto fermo resta Korra, quasi sempre coerente con se stessa anche se lontanissima dagli altri Avatar e da tutta la filosofia del dominio.

A proposito del dominio, in questa seconda serie c'è stata una vera e propria svendita delle capacità un tempo rare. Ora, i dominatori del Metallo e del Fulmine sono una realtà concreta e i dominatori del Sangue, della Lava e delle Esplosioni fanno capolino tra le file dei nemici.

Avatar La Leggenda di Korra primo piano
La concezione di dominio non è l'unica cosa ad essere cambiata radicalmente. Tutti i personaggi ereditati dalla prima serie hanno davvero poco a che fare con la loro controparte più giovane, ma ad aver subito i più grandi ripensamenti sono il mondo degli spiriti e il concetto di equilibrio.

Certo, questi sono tutti paragoni con La Leggenda di Aang, ma cosa si può dire delle quattro stagioni de La Leggenda di Korra? Le diverse storie raccontate di stagione in stagione sono sensibilmente diverse e tendono a portare una maturazione nell'Avatar e in alcuni comportamenti dei personaggi. Non si può però dire che migliorino col tempo, proprio per via della loro sostanziale diversità che potrebbe o meno piacere.

Una cosa è certa: Korra è un personaggio femminile di tutto rispetto che cresce dall'essere una ragazzia, al suo arrivo a Città della Repubblica, fino ad essere una donna. Forte sia fisicamente che caratterialmente, avrebbe potuto aspirare ad essere protagonista di eventi molto più ponderati e apprezzabili.

Avatar - La Leggenda di Korra è quindi totalmente da scartare? No, ma non regge assolutamente il confronto con l'armonia e la profondità del lavoro fatto con La Leggenda di Aang. Se presa da sola, Korra ha i suoi episodi ee eventi gestiti abbastanza bene, ma soffre di tanti sviluppi tra l'assurdo e l'inverosimile. Non sarà da buttare se presa singolarmente, ma resta una serie piuttosto mediocre nel suo complesso... purtroppo.

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