Cento anni di guerra in un ghiacciaio - Avatar La Leggenda di Aang

Il mio infinito recupero di quello che non ho letto/visto/giocato e così via mi ha portato a vedere le tre stagioni di Avatar... no, non è il film con i puffi troppo cresciuti che recitano Pochaontas, ma il cartoon americano basato sull'immaginario e sulla cultura orientale. Il sottotitolo è La Leggenda di Aang e forse è più semplice riferircisi così, soprattutto quando volete parlarne ad altre persone... fidatevi.

Avatar La Leggenda di Aang poster cover




La base da cui prende vita l'intero viaggio durato ben tre stagioni è relativamente semplice. Il mondo è fondamentalmente diviso in quattro regni, fuoco, acqua, terra e aria, ognuno con  le sue usanze e le sue capacità di dominio sugli elementi (ci torniamo subito).

Avatar La Leggenda di Aang Sokka Toph
Queste quattro grandi nazioni vivono in equilibrio grazie anche alla presenza dell'Avatar, un potente dominatore in grado di controllare tutti e quattro gli elementi e di reincarnarsi costantemente in quello che è definito il ciclo dell'Avatar.

Fu il signore del fuoco Sozin a spezzare questo equilibrio, abbagliato dal potere donato ai dominatori del fuoco dal passaggio di una cometa vicino al pianeta. Con il suo esercito più forte che mai, iniziò la conquista del mondo e gettò tutti i territori in una guerra che, cento anni dopo, è ancora in atto.

Proprio qui inizia la nostra avventura con il nuovo Avatar, Aang, nato tra i monaci dei tempi del vento e dominatore dell'aria. Il suo destino è già stato tracciato da altri ma sarà il suo viaggio e i compangi che conoscerà nel mentre a renderlo quello che poi diventerà.

Avatar La Leggenda di Aang Zuko
Il gruppo dell'Avatar partirà con Sokka e Katara tra le sue fila, responsabili della scoperta di Aang e del suo bisonte volante Appa. Con il proseguire delle serie e guidati dalla necessità di permettere ad Aang di apprendere il dominio degli elementi, il gruppo continuerà ad accrescersi e gli alleati nella lotta contro la Nazione del Fuoco continueranno ad aumentare.

Parlando proprio del dominio, questa è la capacità di alcuni individui di manipolare (o creare nel caso del fuoco) un determinato elemento e di usarlo a loro piacimento tramite particolari figure e tecniche sia offensive che difensive. I dominatori sono particolarmente forti in battaglia e, in base al loro elemento e alla loro capacità di dominio, possono incidere particolarmente sulla vita di tutti gli altri.

Per essere un cartoon americano, Avatar traspone davvero bene la cultura orientale e l'immaginario ad essa legata, creando un mondo diviso tra usanze, filosofia, architettura, tecnologia e credenze. Il mondo creato è avvolto da un intrigante senso di misticismo e tutte le diverse città e i diversi popoli sono caratterizzati in modo da rispecchiare l'ambientazione.

Avatar La Leggenda di Aang Suki Sokka
Ovviamente, essendo una serie che parla di popoli in guerra, non è affatto priva di combattimenti e di battaglie e entrambe le cose sono realizzate davvero egregiamente. Soprattutto con il progredire delle stagioni, la serie si fa sempre più matura e propone situazioni sempre più ragionate e realistiche riguardo l'intelligence necessaria durante una guerra.

Ma non è solo l'aspetto bellico a maturare: i temi trattati vengono toccati e proposti sempre con maggior serietà tra la seconda e la terza stagione, arrivando ad un finale praticamente perfetto e coerente con i suoi personaggi e le loro relative evoluzioni.

Nonostante gli anni passati dalla sua prima messa in onda (la prima stagione è del 2008), Avatar - La Leggenda di Aang merita di essere vista e di essere proposta ad un pubblico giovane e meno giovane. La sua cura per il mondo e il modo in cui sviluppa i suoi temi centrali è da prendere come esempio mentre il suo modo di presentarsi la rendono accessibile a un pubblico vastissimo.

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