Cari fan di Lupin III, non mi sono dimenticato di voi! Riprendiamo la scoperta di tutti i lungometraggi animati sul ladro dalla faccia da scimmia con Lupin III Il Mistero delle Carte di Hemingway, Special TV del 1990 con il design dei personaggi preso dalla seconda serie (giacca rossa). Vediamo quindi di cosa si tratta e quanto valga la pena vederlo.
Alla ricerca dell'ultimo racconto di Ernest Hemingway, in cui dovrebbe essere descritto il modo per arrivare ad uno splendido tesoro, Lupin finirà col fare rotta sull'isola di Kolkaka, dove incontrerà Jigen e Goemon schierati dai lati opposti di una lunga guerra civile. Lentamente e con l'aiuto di Maria prima e della banda e Fujiko poi, il ladro riuscirà a chiarire gli eventi e i motivi dietro la guerra e le azioni dei suoi compagni, fino a giungere al letale tesoro.
Cercando di non fare troppi spoiler, alla fine si scoprirà semplicemente che tutti sapevano esattamente dove si trovasse il tesoro ma, per via della leggenda sulla pericolosità del luogo, nessuno era andato a cercarlo. Una soluzione semplicemente assurda, soprattutto dopo il triste racconto di Maria di come gli avidi avventurieri avessero devastato l'isola, proprio alla ricerca di quel tesoro.
Tolto il titolo e la trama, a questo punto ridicolmente inconsistenti, restano una regia all'epoca innovativa, con fermi immagini su disegni dettagliati e uso di split screen, la prima tecnica quasi una firma di Dezaki e punto stabile dell'animazione giapponese moderna, la seconda a volte semplicemente di troppo. Nel complesso, abbiamo anche un buon bilanciamento tra momenti demenzialmente comici e mortalmente seri, mantenendo una dignità per questo Special TV.
A parte Zenigata, tutti gli altri personaggi hanno ricevuto una trattazione più o meno coerente con quanto ci si aspetta solitamente, con un buon equilibrio tra la serietà della prima serie e la demenzialità spinta della seconda: Lupin è un romantico cacciatore di tesori, Jigen un mercenario a tratti goffo, Goemon il serioso samurai dalle comiche crisi di nervi e Fujiko... be', è Fujiko anche se con una punta di gelosia.
In definitiva, Lupin III Il Mistero delle Carte di Hemingway è uno speciale tutto sommato nella media per il franchise di Lupin, invecchiato non troppo bene ma dal buono equilibrio sulla gestione dei personaggi. Purtroppo, confrontandolo con i successivi special e con gli altri lungometraggi stand alone, non riesce ad offrire nulla di diverso o di particolare e la sua bruttina gestione della trama lo spingono fuori dalla lista dei consigliabili.
Nessun commento:
Posta un commento