A difesa dell'umanita e della natura - Nausicaä della Valle del vento

Per tre giorni, il 5, 6 e 7 ottobre, arriva al cinema Nausicaä della Valle del vento, prima opera originale di Miyazaki e secondo lungometraggio animato (successivo a Il castello di Cagliostro). Il film d'animazione non è mai stato trasmesso nelle sale italiane, motivo per cui questa è una ghiotta occasione per chi non lo ha mai visto come per chi non ha mai avuto il piacere di goderne in modo appropriato mentre, per chi non ha idea di cosa sia, vediamo cosa vi siete persi fino ad oggi.

Nausicaä della Valle del vento poster cover




Mille anni dopo una violenta guerra termonucleare, il mondo è molto poco ospitale per il genere umano. Le comunità discendenti dai sopravvissuti, costantemente minacciati dall'inesorabile espansione della foresta tossica, hanno dato vita a due nazioni, Tolmechia e Pejite, o si sono raccolti in piccoli insediamenti sparsi per il mondo. Proprio da uno di questi, la Valle del vento, proviene la giovane e caritatevole Nausicaä, unica figlia del Re Jihl e cavaliere del vento provetta, compassionevole e buona con tutti e chiave degli eventi che si evolveranno per la contesa dell'ultimo guerriero invincibile tra Tolmechia e Pejite. Mentre la principessa Kushana di Tolmechia ha come obbiettivo la distruzione della foresta tossica per prevenire la sua espansione e la conseguente estinzione del genere umano, Nausicaä ha iniziato a studiare le piante che producono le spore velenose e ha scoperto che, se fatte crescere in un ambiente puro, non rappresentano alcuna minaccia. 

Nausicaä della Valle del vento cavaliere del vento
Ed ecco uno dei primi temi trattati, la contrapposizione tra violenza e conoscenza, una opposta all'altra eppure dipendenti. In un piccolissimo laboratorio privato, Nausicaä ha avuto la capacità di conoscere e comprendere le piante della foresta tossica mentre in un regno, che si suppone grande, non c'è alcun interesse in tal senso. La strategia principale del regno di Tolmechia è quella di impadronirsi e attivare l'ultimo guerriero invincibile appunto per distruggere quello che da loro non è compreso e avere allo stesso tempo la forza di imporre questa decisione. Anche Pejite vuole il guerriero invincibile, ufficialmente per difendersi da Tolmechia ma è proprio Nausicaä che fa notare che l'ultimo guerriero è uno strumento di guerra e di morte e non ci vorrà molto tempo prima che anche le loro intenzioni di difesa possano trasformarsi in attacchi intenzionali. Di fatto, Pajite non è nuova ad attentati e piani violenti contro i propri avversari e non si fa scrupoli nemmeno di fronte allo sterminio di un'intera popolazione.

Nausicaä della Valle del vento Pejite
Di per se, Nausicaä della Valle del vento è un film piuttosto violento: dall'epoca precedente ai sette giorni di fuoco si sono salvate le tecnologie per la costruzione di armi da fuoco, carri armati e di aerei da combattimento ed è proprio su queste tecnologie che i due regni rivali hanno investito, incuranti della morte e delle sofferenze che causeranno. Questa loro determinazione ad accumulare potenza bellica per distruggere la foresta tossica introduce il tema principale dell'opera ossia la contrapposizione tra natura e progresso ottuso. Quella che, a prima vista, sembra una natura violenta e letale, rappresentata dalla vegetazione e dagli animali mutati, non è altro che una risposta del pianeta stesso alle catastrofi causate dall'uomo in nome della guerra e del dominio. Infatti, le piante diffondono spore tossiche sono in superficie, dove l'ambiente è ancora contaminato, e gli animali attaccano solo dopo esser stati provocati. Nausicaä impersonifica, a volte oltre ogni umana concezione, tutto ciò che di buono esiste nel mondo e, con la sua gentilezza e comprensione, si pone in contrasto con tutto ciò che viene fatto senza curarsi delle conseguenze.

Nausicaä della Valle del vento battaglia
Oltre i temi trattati, base di ogni film di Miyazaki tanto da farlo considerare il primo film del non ancora nato Studio Ghibli, Nausicaä della Valle del vento presenta un mondo post-post-apocalittico dettagliato e originale e delle animazioni meravigliose per un film a basso budget del 1984. Inoltre, non sono rare le scene d'azione, gli inseguimenti e le fughe, le battaglie e le sparatorie che mantengono il ritmo del film alto senza però intaccare la narrazione. Praticamente inutile parlare del design dei personaggi e dei veicoli, semplicemente classico di Miyazaki, così come per le musiche. Effettivamente è il primo film in cui collabora Joe Hisaishi per la colonna sonora, poi compositore di tutti i titoli più rappresentativi dello Studio Ghibli.

Nausicaä della Valle del Vento è un film che è invecchiato piuttosto bene e che si pone come indiscusso punto di partenza per quello che poi è diventato lo studio di animazione più ispirato del Giappone. Forse non è il film più bello da loro prodotto ma è sicuramente importantissimo a livello storico e estremamente godibile ed incantevole anche oggi. Se avete l'occasione di vederlo, fatelo.

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