La cena degli accordi - Noumeno vol 1

Periodo di fiera del fumetto dalle mie parti e periodi di acquisti dagli stand presenti. Dopo aver gironzolato un po' ho preso il primo numero di Noumeno allo stand Shockdom, sorpreso dal prezzo dell'albo e dal suo formato, fuori dalle abitudini della casa editrice, e attratto dallo stile. Peccato aver scoperto dopo che questo numero è in giro da ottobre 2014 e che del secondo numero, come abitudine, non si hanno notizie. Vabbé, vediamo almeno di che si tratta.

Noumeno vol 1 poster cover




Noumeno vol 1 tavola
Noumeno, citando la pagina Shockdom dedicata, è "un thriller quantistico, un drama politico, un'idea straordinaria, una storia avvincente, tra la paranoia e l'action". Sinceramente, non è nulla di tutto questo. La cena degli accordi è un accenno di thriller fantapolitico stravolto dalla teoria del multiverso e, messo così, continua a sembrare più interessante di quello che è. Sin dalla prefazione contenuta nell'albo, praticamente uno spillato, la serie viene presentata come spettacolare e sopra ogni capacità di comprensione per gli stupidi lettori di fumetti mainstream, abituati a supereroi e al bene contro il male, ponendosi subito in maniera antipatica e cercando di far sentire poco intelligente il fruitore per mascherare la scarsità dei suoi contenuti. La realtà è che, per quanto il progetto possa sembrare interessante, in questo primo numero è contenuta una mera prefazione di quello che la serie dovrebbe essere. Allora ci si chiede "forse sono io che non sono in grado di capirla?", ma no, è che la storia è tutta lì.

Noumeno vol 1 tavola
Salomon Maimon è un blogger famoso e estremamente influente, una specie di Doc Manhattan fuso con Beppe Grillo capace di parlare in maniera elegante e con apparente rispetto, che si trova invitato alla cena organizzata da Erika Bonn, cena preclusa alla stampa in cui viene deciso da personalità di spicco il prossimo e unico candidato al governo, allo scopo di guidare la situazione politica dell'europa. La Bonn, figura autoritaria palesemente ispirata da Angela Merkel, è stata capace a suo tempo di riportare l'ordine in Europa ma ora, per via della sua età e dei giochi di potere, ha bisogno di mascherarsi dietro un suo fantoccio e vuole assicurarsi che i suoi progetti politici vadano come programmato. Ad affiancare questa situazione c'è l'elemento tecnologia e la presenza, in quello che ovviamente si pone come universo parallelo, di un secondo Salomon Maimon, questa volta politico di professione e sicuramente con meno scrupoli della sua controparte idealista. Tutto qui? Beh, sì, praticamente tutto qui. Fino alla fine dell'albo seguiremo questo scenario evolversi in maniera abbastanza prevedibile e confluire in un "colpo di scena" non propriamente correlato a questi avvenimenti che si prefigge di mantenere l'hype elevato fino all'uscita del prossimo numero dove dovrebbe venir spiegata quantomeno la trama della serie, ma non ci metterei la mano sul fuoco.

Noumeno dà l'impressione di essere sceneggiato in maniera approssimata e aggressiva da Lucio Staiano e Gianluca Caputo senza avere idea di dove andare a parare e senz'altro da offrire che idee non troppo originali a mala pena indirizzate verso uno sviluppo, il cui unico punto sufficiente al momento è incarnato dai disegni appena apprezzabili di Giulio Rincione, che ricordano lontanamente A Scanner Darkly. A parte il formato e il prezzo, finalmente accessibili, la Shockdom ci propone l'ennesima storia presa e mandata in stampa senza un minimo controllo e senza voglia di portarla avanti: della serie, se gli autori sono interessati e vogliono sbattersi, possono portarci il loro secondo numero, non che ci interessi.

PS: ma solo io vedo la Triforza nei loro aggeggi tecnologici?

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