Su invito della dolce metà, sono andato a vedere, in anteprima quasi una settimana fa, Dragon Trainer 2. Mi rendo conto di essere un po' in ritardo ma, visto che la febbre per questo franchise è da poco riesplosa, ne parlerò comunque. Che sia per voi How to train your dragon o Dragon Trainer, preparatevi a tornare a vivere le avventure dei vichinghi più giocondi e tosti di sempre.
Questo nuovo capitolo ci proietta a cinque anni di distanza dalla chiusura del precedente, mantenendo la stessa introduzione narrata dal protagonista e mostrandoci a che punto è arrivata l'integrazione tra draghi e vichinghi. Mentre Stoick l'Immenso continua ad amministrare e a difendere il villaggio, da vero capo vichingo, Hiccup viaggia in lungo e in largo con il suo drago Sdentato alla ricerca di nuovi luoghi e di un secondo esemplare di furia buia, possibilmente femmina (ammicca, ammicca). Durante l'esplorazione, Hiccup e la sua promessa sposa Astrid si imbatteranno in cacciatori di draghi, assoldati dal dominatore dei draghi Drago Bludvist, pronti a tutto per portare via ai vichinghi i loro amici.
Mettiamo in chiaro che il franchise di Dragon Trainer è rivolto ad un pubblico tra i 13 e i 16 anni (potrei dire anche 18 ma non so se sarebbe un complimento o un insulto per i neomaggiorenni), età nella quale non si è ancora pronti a lasciar andare il lieto fine e il bene che vince sul male ma dove si è alla ricerca di qualcosa di nuovo e di diverso dal "eroe troppo forte per questo universo". Assodato questo, Dragon Trainer 2 spacca i culi agli altri film per questa fascia d'età. Se avessi sedici anni, adesso starei già immaginando il mio drago da cavalcare. Questo secondo capitolo, diretto da Dean DeBlois senza Chris Sanders, si mantiene sulla stessa linea del primo film, lasciando inalterato l'elemento realistico ma portando il lato comico ed emozionale ad un nuovo livello e regalando nuovo splendore alla Dreamworks.
Nuovi personaggi, nuove avventure e nuova maturità per una serie che merita di essere tenuta in considerazione,
Dragon Trainer 2 è sicuramente il film dell'estate (visto la mancanza di titoli concorrenti che, in Italia, arriveranno solo tra un paio di mesi), ideale se si ha voglia di qualcosa di molto leggero e di emozionante. Per quanto il primo film fosse autoconclusivo, questo sequel ci regala una storia per collegata agli eventi precedenti e molto ben sviluppata e giostrata attraverso colpi di scena e cambi di atmosfere. Aspettando che Sdentato riesca a trovare la sua compagna, magari in un terzo film, prepariamoci a tornare adolescenti e a sognare di cavalcare il nostro drago preferito.
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