Troviamo impiego agli omini - Carcassonne

Sicuri della buona riuscita dell'operazione, i miei cari amici mi hanno regalato, per il mio compleanno, Carcassonne, gioco da tavola da me provato alla prima edizione del BGeek. Dopo averlo rigiocato e riprovato in diverse salse, credo sia giunta l'ora di parlarne con calma. Procediamo?

Carcassonne scatola poster cover




Ispirato dall'omonima città francese fortificata e vincitore di diversi premi "gioco dell'anno", Carcassonne è uno dei giochi da tavola più semplice che esista: la facilità nell'apprendere le regole e la velocità delle partite lo rendono ideale per l'avvicinamento al mondo dei boardgames. Lo scopo del gioco è costruire, con dei tasselli pescati casualmente, una "mappa" medioevale in modo da ottenere il maggior punteggio possibile dai propri "omini" (meeples) piazzati su di essa. La versione base permette partite da due a cinque giocatori, contraddistinti ognuno da un diverso colore, e un tempo massimo di quarantacinque minuti.

Carcassonne esempio partita
Carcassonne conta molte espansioni che permettono di modificare radicalmente lo svolgimento del gioco, introducendo un possibile sesto giocatore e diverse tessere dalle funzioni più disparate. Mentre nella versione base abbiamo a disposizione tessere per la costruzione di città, strade e monasteri, le espansioni includono fiumi, locande, torri e molte altre aggiunte più o meno diverse. Praticamente obbligatoria, al fine di rendere ulteriormente vario il gioco senza complicarlo troppo, è la prima espansione "Locande e Cattedrali" mentre tutte le altre dovrebbero essere abbinate al gioco base in maniera alternata, per non prolungare troppo le partite o renderle troppo difficili.

Nello svolgimento del gioco, l'elemento fortuna ricopre un ruolo molto importante. Per combattere la stocasticità delle proprie mosse, ogni giocatore si è prodigato nell'implementazione di proprie regole, le famose House Rules (per intenderci, quelle che vi fanno litigare quando, giocando ad Uno, vi scartano un pacco di carte uguali o vi rispondono al salta turno senza saltare effettivamente il turno). Tra quelle che ho provato, preferisco la variante per cui i giocatori pescano inizialmente un determinato numero di tessere e ogni turno, dopo aver pescato, piazzano in gioco una tessera dalla mano. Ciò non annulla del tutto l'elemento fortuna, ma consente un gioco più strategico anche in più giocatori.

Carcassonne esempio partita
Seppure il gioco sia facile e divertente in più giocatori, raggiunge la sua massima espressione strategica giocato in due: conoscendo esattamente il numero di tessere pescabili e prevedendo le mosse del proprio avversario, è possibile impiegare al meglio i propri omini cercando di svantaggiarlo o provando a partecipare ai suoi sudati punti vittoria. È possibile accentuare ulteriormente la componente strategica e ridurre quasi a zero la componente fortuna pescando tutte le tessere ad inizio partita: le possibilità di scelta vi faranno esplodere la testa.

In definitiva, Carcassonne è un gioco immediato, dal regolamento semplice e dalla durata media delle partite abbastanza contenuta. Nonostante questo, il gioco si presta a modifiche e innovazioni come pochi altri, rendendolo un ottimo punto d'inizio per chi non ha mai giocato da tavolo (monopoli non conta) pur mantenendo le potenzialità per diventare un titolo impegnativo per giocatori navigati. Se non lo avete mai provato, ve lo consiglio.

Giocatori: 2 - 5; con prima espansione 2 - 6;
Tempo: 40';
Età: 8+;
Editore: Giochi Uniti.

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