Fuga dalla Siria con un gioco potente ma mal riuscito - Se mi ami non morire

Quando nei primi mesi estivi ho notato questo gioco tra i titoli del Google Play Store, speravo di poter ritrovare un intelligente uso di una "chat in tempo reale", un po' come mi capitò con Lifeline. Le premesse ci sono tutte, il tema è molto importante e più che mai attuale, ma Se mi ami non morire (Bury me, my love) non è riuscito a convincermi pienamente.

Se mi ami non morire Bury me my love poster cover




Se mi ami non morire Bury me my love intro disclamer
Sviluppato da The Pixel Hunt per Android e iOS, Se mi ami non morire ci mette nei panni di Majd mentre assiste più o meno impotente al tentativo di sua moglie Nour di raggiungere un posto sicuro e di abbandonare alle sue spalle la Siria.

I due, infatti, sono una coppia stanca di subire le conseguenze di un'incessante guerra, come la morte di parenti e amici o il costante terrore per la vita propria e dei propri cari, e Nour, arrivata al limite della sopportazione, tenta un viaggio disperato verso una vita più normale e tranquilla.

Il nostro compito è quello di consigliare, confortare e supportare nostra moglie Nour in questa sua impresa disperata. Tra imprevisti, cambi di programma e incontri fortuiti, i nostri messaggi tramite chat saranno quello che guiderà la storia verso uno dei diciannove finali possibili, non tutti aperti a festeggiamenti.

Il primo problema che si incontra su questo aspetto di Se mi lasci non morire è che spesso non avremo un impatto su quelle che sono le strade che la storia può intraprendere. Nonostante ci saranno momenti in cui i nostri consigli cambieranno sensibilmente gli eventi futuri, molte volte non avremo nemmeno la possibilità di scegliere oppure le nostre scelte si riveleranno superflue.

Se mi ami non morire Bury me my love Chat
Credo che la mancanza della sensazione di poter avere un impatto per la maggior parte del tempo sia il più grande difetto del titolo. La narrazione riesce infatti a farci immedesimare in Majd, grazie anche a "tempi reali" di risposta e di attesa, foto e selfie per meglio assimilare la situazione, una mappa con la strada percorsa e ancora da percorrere e un audio finale direttamente da nostra moglie.

Con ben diciannove possibili conclusioni, questa avventura testuale sarebbe più che rigiocabile (e infatti l'ho finita almeno un altro paio di volte prima di mettermi alla tastiera), ma riprendere in mano lo smartphone non è esattamente un'esperienza piacevole.

Per poter arrivare ad effettuare scelte diverse è necessario rigiocare, o forse meglio rileggere, intere sezioni di storia in attesa di arrivare a quel singolo messaggio che forse potrebbe dare frutti diversi. È certamente possibile rimuovere i tempi di attesa e vivere la messaggistica istantaneamente nel tentativo di velocizzare il processo, ma questo rimuove una buona parte dell'esperienza e mantiene comunque tediosa la ripetizione.

La storia, al contriario, è decisamente straziante e Se mi ami non morire contribuisce a rendere reale e a dare un nuovo volto al fenomeno dell'immigrazione e della fuga dalle zone di guerra. Le diverse situazioni e le vite raccontate attraverso Noum e Majd sono minuziosamente plasmate attraverso testimonianze e fatti realmente accaduti e queste disperate situazioni traspaiono anche dai messaggi innocenti scambiati tra marito e moglie.

Se mi ami non morire Bury me my love Noum
Noum e Majd sono ovviamente preoccupati per la traversata della moglie e per le pericolosissime posizioni in cui si troverà, ma i due si comportano a tutti gli effetti come una vera coppia scherzando tra di loro e punzecchiandosi tra emoji e selfie.

Volendo quindi mantenere l'attenzione sul messaggio di fondo, obbiettivo di The Pixel Hunt, Se mi lasci non morire riesce perfettamente nel suo intento e rende viva la tragica storia di tantissimi esseri umani, ma se vogliamo valutarlo come un videogioco e non come un documentario, non possiamo ignorare la scarsa interattività (elemento fondante del media) e le inesistenti funzionalità successive alla prima run (soprattutto se paragonate ad un gioco dello stesso genere come Lifeline).

Nonostante i continui aggiornamenti abbiano migliorato la situazione, l'interfaccia e la stabilità, questa app soffre comunque di alcuni crash inaspettati e di bug più o meno seri (su di un finale non ho potuto ascoltare l'audio di Noum, anima della conclusione) e, ovviamente, mantiene buona parte dei suoi problemi come videogioco.

Insomma, Se mi ami non morire è un'importante e riuscito tentativo di portare la guerra e la fuga disperata nella nostra percezione della realtà ma è un videogioco che soffre di problemi, gravi limitazioni e anche alcuni bug. La scelta del mezzo è interessante e azzeccata ma la sua esecuzione è più che discutibile e questo è un gran peccato.

Se mi ami non morire Bury me my love credits

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