Spazzini spaziali per lo sviluppo sostenibile - Planetes

Nel tempo libero di quest’anno, ho finito la visione di un anime che mi aveva attirato tanto per il suo stile come per i suoi temi e mi sono stupito di come abbia dovuto riscoprire ora una perla del genere. Sto parlando di Planetes, serie anime dellos studio Sunrise adattamento del manga di Makoto Yukimura.

Planetes anime poster cover




Planetes anime Tanabe Hoshino
Con l’umanità in pieno sfruttamento delle risorse spaziali e ad inizio espansione oltre l’atmosfera terrestre, i detriti prodotti da astronavi e satelliti sono diventati un serio problema ed un ostacolo all’espansione.

Ogni società si è quindi munita di una sezione incaricata della raccolta di detriti pericolosi ed è qui che facciamo la conoscenza dei nostri protagonisti.

Nonostante il gruppo sia abbastanza nutrito e nonostante ogni membro della sezione sia comunque caratterizzato e munito di una propria storia personale, l’attenzione parte su Ai Tanabe per poi traslare lentamente su Hoshino. Ogni episodio tende a sviluppare comunque diversi personaggi, trattando temi differenti e spesso non semplici e attuali e qui sta gran parte della forza di questa serie.

Planetes anime Sezione Detriti
Come ogni ottimo prodotto di fantascienza, Planetes usa il suo mondo in un futuro prossimo per evidenziare problemi della società attuale (rimasti immutati dall’inizio 2000, quando venne pubblicato il manga).

La sezione detriti, fondamentale per lo sviluppo e la sicurezza, è poco redditizia e quindi snobbata dalla sua stessa società, gli uomini si espandono nello spazio solo per poter sfruttare nuove risorse esauribili e per la ricchezza di pochi, le società e gli avanzamenti di carriera si basano su nonnismo e favoritismi e così via.

Planetes anime Claire Dorf
Oltre i temi, gestiti splendidamente grazie al cast di personaggi e alla delicata e realistica gestione del mondo e della scienza, Planetes offre uno stile di animazioni e di characters design legato ai primi anni 2000 che si è mantenuto meravigliosamente apprezzabile.

Sarà una preferenza personale, ma trovo gli anime del periodo fine anni’90/inizi 2000 particolarmente ispirati, con alcune perle entrate nella lista dei miei preferiti come Cowboy Bebop e Trigun. E Planetes non fa assolutamente eccezione. Se il manga, pubblicato in italia da Planet Manga e attualmente di difficile reperibilità, dovesse proporre gli stessi ritmi e le stesse riflessioni, sarebbe un must per gli amanti del fumetto e della fantascienza.

In definitiva, Planetes è davvero una perla stranamente passata in sordina, da scoprire e riscoprire con grande piacere anche ad anni di distanza dalla sua produzione. Dai temi importanti e la narrativa realistica e riuscita, è sicuramente un anime che vale la pena vedere.

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