Tela tessuta con canzoni - I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman

Una volta letto American Gods non poteva non arrivare la curiosità di buttarmi anche su I ragazzi di Anansi... e così ho fatto. Pur essendo ambientato nello stesso universo narrativo, essendo nominalmente un spin off di American Gods, questo romanzo di Neil Gaiman è molto lontano dal suo predecessore.

La storia si concentra su Ciccio Charlie, uomo riservato e chiuso in procinto di sposarsi. Quando la fidanzata lo spinge a rintracciare il padre, con cui ha un pessimo rapporto, per poterlo invitare alla cerimonia, Ciccio Charlie scopre che il genitore è recentemente morto. Al suo funerale, scopre di non essere figlio unico e istintivamente richiama suo fratello, Ragno, a sé. Questa riunione sarà l'inizio dei suoi problemi e della sua nuova vita.

Cosa che vi sarà subito chiara, oltre al fatto che il padre di Ciccio Charlie era "Mr. Nancy" Anansi, è che Charles Nancy è totalmente privo di ogni tocco divino e caratterialmente è forse la persona più insicura e introversa esistente. La sua assoluta incapacità sociale è messa ulteriormente in evidenza dall'arrivo di Ragno, fratello sicuro di se, affascinante, alla mano e divinamente dotato. Sembra proprio che solo uno dei due sia il legittimo figlio di Anansi, ma le cose sono più complicate di così.

Per quanto il romanzo ci narra di divinità, di storie sottratte, di altri piani esistenziali e di fantasmi, la trama è tra le più umane mai lette e l'elemento divino incide in maniera relativa e solo a storia avanzata. Sembra, invece, avere un ruolo estremamente importante la casualità (o, se preferite, il destino). Certo, a volte le coincidenze che questo romanzo ci propone sono semplicemente assurde, ma la cosa non pregiudica la lettura. Rispetto ad American Gods, romanzo con cui è impossibile non fare almeno un confronto, I ragazzi di Anansi si propone come più scorrevole, meno importante e sicuramente più ironico e allegro. La prima fortissima differenza sta proprio nei protagonisti delle due storie, Shadow e Ciccio Charlie, differenza che credo incarni perfettamente il diverso stile dei due romanzi.

Lo stile di Neil Gaiman è scorrevole e piacevole, a tratti quasi divertito da quello che sta raccontando, mentre i suoi protagonisti e i loro pensieri si ritrovano invischiati nelle vicende lasciate in sospeso da Anansi. Purtroppo, quando si è la discendenza di un dio ammaliatore e ingannatore, difficilmente non si avrà a che fare con entità in cerca di vendetta. Leggendo I ragazzi di Anansi si ha l'effettiva impressione di star conoscendo i protagonisti delle vicende e non si può non provare una certa empatia verso Charles, convinto che tutto vada storto solo per lui e che lui stesso non ne abbia colpe.

Tirando le somme, I ragazzi di Anansi è un romanzo fresco (soprattutto contando che è del 2005), leggero e ben scritto, con personaggi credibili e, giunti alla fine della lettura, familiari. Per quanto venga classificato tra la fantascienza o il fantasy, credi sia più semplice definirlo un romanzo d'amore sui rapporti familiari con un pizzico di sovrannaturale. Sinceramente, non so a quale lettore potrebbe non piacere. Da leggere!