Domenica si è tenuto al Finibus Terrae il Super Torneo Estivo Modern, occasione per i giocatori di questo formato di tutta la Puglia e dintorni di poter giocare e confrontarsi. Nonostante il periodo sia sempre un po' fiacco per quanto riguarda Magic, siamo riusciti a superare le trenta presenze ed è partito un bel torneo pomeridiano da sei turni, senza pause per non dover giocare tutta la notte.
Come sempre, siccome non sono riuscito ad arrivare a premi (che erano distribuiti per la top 16), non lascerò la lista del mazzo ma, credo, possiate farvi facilmente un'idea di quello che ho giocato, considerando anche il fatto che il mazzo ha una base più o meno uguale per tutti i suoi giocatori. Il meta che si è venuto a creare è stato a maggioranza Jund, contro cui ho anche testato ma che si è rivelato la bestia nera, e con una buona presenza di Urza tron, un paio di Burn e altri mazzi più o meno inaspettati.
Inizio la prima partita tenendo una mano abbastanza nella media, con una Thalia, Protettrice di Thraben, una Fiala Eterea e un paio di Rematore di Mareacava. Dopo aver messo in gioco la Fiala e aver passato, il mio avversario mi mette in gioco due simpatici Ornitottero, seguiti da un Sorvegliante d'Acciaio che non riesco a rimuovere prima che possa fare quello per cui è nato. Perdo da danni volanti costantemente in aumento, con una Scarica Galvanica sul finale. Mentre ammucchio, penso che post side sarà tutto più facile.
G2 inizio con Fiala Eterea, abbastanza tranquillo per via della presenza di Persecuzione Zelante nella mia mano, mentre il mio avversario mi presenta un Memnito e un Sorvegliante d'Acciaio. Per evitare che mi si ripresenti la stessa situazione della partita precedente, gioco subito la Persecuzione e contro su Thalia per rallentare un po' il mio avversario. Da parte sua, non ci mette molto a giocare Saccheggiatore Elettrofuso, Maestro di Eterium, Skirge della Cripta e una Placca Cefalica e riesco a strappare la vittoria solo grazie ad un Dislocatore Eldrazi che riesce a stallare ogni suo attacco con un'infinità di mana e aiutato da due Guizzo Incorporeo giocati di fiala. Chiudo grazie ad una Giuntatrice di Lame blinkata più volte nell'unico turno in cui non mi ha attaccato.
G3 siamo un po' stretti con i tempi, visto quanto ci abbiamo messo a concludere la partita precedente, ma procediamo entrambi abbastanza spediti. Il mio avversario mi presenta velocemente delle minacce volanti sotto forma di due Skirge della Cripta più un Peste dei Segnali che, nonostante io riesca a giocare un Kataki e un Silenzio di Pietra, vincono il primo turno di questo torneo.
Side IN: 2x Stony Silence, 1x Kataki, War's Wage, 1x Thalia, Guardian of Thraben, 1x Zealous Persecution.
Side OUT: 4x Thought-Knot Seer, 1x Blade Splicer.
TURNO 2: Burn di Manuel Cuna 2-1 (1-1)
Riesco appena ad uscire a prendere una boccata d'aria che vengono appesi i pairings per il secondo turno. Fino ad ora il mazzo si era comportato bene, permettendomi di giocare senza mulligare, e quindi pensa bene di farmi scendere a 5 carte mentre dovrei iniziare io le danze. Tengo una mano con una Fiala ma senza terre, convinto che un mulligan a 4 non sarebbe la scelta migliore e lascio in cima al mazzo un Santuario Senza Dio. Quando il mio avversario mi vede passare e capitalizza il suo turno con una fetch da tre danni seguita da un Getto di Lava, capisco che anche questa partita è finita. Costretto a farmi due danni da solo per giocare la Fiala e costantemente sotto sparo, non riesco mai ed entrare effettivamente in partita.
Il G2 è molto più semplice in quanto riesco a tenere sette carte tra cui Thalia e Spregiamagie che, con l'aiuto di Rematore di Mareacava, riescono a tenere il gioco mentre impongo la race e chiudo con i danni esatti grazie Spregiamagia che salva Thalia al prezzo di ben cinque punti vita.
L'ultima partita apro una mano abbastanza nella media ma poco utile contro Burn e decido di mulligare e la mia scelta paga: Thalia stalla il gioco del mio avversario, che rimarrà fermo a due terre per tutta la partita, mentre due Rematore di Mareacava mi permettono di toglierli dalla mano tutte le carte che avrebbe potuto giocare..
Side IN: 1x Burrenton Forge-Tender, 2x Spellskite, 1x Kor Firewalker, 1x Thalia, Guardian of Thraben.
Side Out: 4x Thought-Knot Seer, 1x Wasteland Strangler.
TURNO 3: Jund di Michele Ancora 0-2 (1-2)
Le due partite giocate contro Michele sono state forse le più rapide di tutto il torneo. Della prima ho vaghi ricordi se non una sua giocata perfettamente in curva e un paio di Tarmogoyf che mi picchiano a morte mentre Confidente Oscuro riempie la sua mano e Liliana del Velo contribuisce al vantaggio.
Nella seconda partita ho qualche possibilità in più di dire la mia tramite due Rematore di Mareacava e un Veggente dell'Intreccio di Pensieri che mi permettono di vedere la sua mano e di rimuovere un po' di cose scomode. Il problema è che il Veggente è tenuto a bada da un Tarmogoyf mentre Confidente Oscuro pensa a riempire ancora la mano con carte che lo aiuteranno a recuperare quelle sottratte dai Rematore. Ciliegina sulla torta, mi gioca un Kalitas, Traditore di Ghet che si attira un bel Sentiero dell'Esilio, ma non è comunque abbastanza per resistere al suo esercito e alle sue continue rimozioni.
Side IN: 1x Selfless Spirit, 1x Burrenton Forge-Tender, 2x Rest in Peace, 1x Celestial Purge.
Side OUT: 2x Thought-Knot Seer, 1x Wasteland Strangler, 1x Blade Splicer, 1x Tidehollow Sculler.
TURNO 4: Aura Hexproof di Giulio Tragni 2-1 (2-2)
G1 parte abbastanza lentamente per me mentre il mio avversario riesce a giocare ed incantare la sua creatura. Per mia fortuna una fiala caricata a tre e un paio di Guizzo Incorporeo si occupano delle auree più moleste, uccidendo la povera 1/1 e portando a casa la partita.
In G2 il mio avversario è molto più esplosivo mentre io vedo una Thalia solo di terzo turno, quando ormai è troppo tardi. La vittoria arriva per il mio avversario soprattutto grazie a Dono del Gryff e al fatto che io non abbia visto creature volanti per poter almeno bloccare.
G3 inizia con entrambi che mullighiamo a 6 (io alla ricerca di una mano migliore per il match up) e si presenta da subito come una partita molto combattuta: io gioco di secondo turno uno Spregiamagie, che viene subito esiliato da un Sentiero dell'Esilio, poi ci pensa Thalia ad impedire al mio avversario di giocare Diadema dell'Alba, definitivamente fuori questione dopo un Quartiere Fantasma su una sua terra con Giudice Leonid in gioco. La partita si conclude quando, in piena race, lui pesca solo creature mentre io trovo Dislocatore Eldrazi che entra di Fiala a fine turno per poter attaccare e permettermi di vincere.
Side IN: 1x Thalia, Guardian of Thraben, 2x Spellskite, 1x Selfless Spirit.
Side OUT: 4x Path to Exile.
TURNO 5: Jund di Nicola Volturale 0-2 (2-3)
Ancora Jund, ancora un giocatore che conosco. Stanchi e spossati dalla giornata di torneo, ci troviamo a fare errori abbastanza sciocchi, ma il mio sarà tanto grande da costarmi il G1, quantomeno prematuramente. Nicola mi presenta il classico Confidente Oscuro di secondo turno mentre io sto ancora giocando con i segnalini su Fiala Eterea che, però, mi permetterà di giocare un Rematore di Mareacava che mi rivelerà una rimozione, una Liliana del Velo e la mancanza del secondo mana nero per poterla giocare. È a questo punto che entra in gioco una simpatima Melma Mangiacarogne che non dovrebbe spaventarmi troppo, visto un Guizzo Incorporeo nella mia mano, ma che stupidamente rimuovo con un Sentiero dell'Esilio che regala il secondo mana nero per Lili. Ovviamente, la partita finisce qui, mente vengo sommerso dall'enorme vantaggio che questo Planeswalker concede.
G2 è una vera e propria guerra di trincea con me che apro con Forgiatrice di Burrenton, seguita da Spirito Altruista tra la disperazione di Nicola. Dopo un suo Tarmogoyf 0/1 e una mia Thalia, arriva un Esplosivi Ingegnerizzati carico a 2 seguito da Melma Mangiacarogne e in attesa di momenti migliori per l'attivazione. Mentre cerco di vincere di danni volanti, un fulmine minaccia la mia Thalia e decido di salvarla sacrificando Forgiatrice di Burrenton, il turno dopo arriva una Liliana giocata a quattro mana che mi obbliga a sacrificare la povera leggenda e un Fulmine si occupa dello spirito. Riesco a riprendere la partita grazie a Dislocatore Eldrazi, Rematore di Mareacava e Guizzo Incorporeo, portando entrambi al topdeck e tenendo testa alle multiple Gola Furente nella speranza di chiudere prima che sia troppo tardi. Purtroppo un Pia e Kiran Nalaar prima e un Thrun, l'Ultimo Troll poi, complici anche dei miei ragionamenti errati, mi impediscono la vittoria e, aiutati da un'altra Melma, portano a casa il quinto turno.
Side IN: 1x Selfless Spirit, 1x Burrenton Forge-Tender, 2x Rest in Peace, 1x Celestial Purge.
Side OUT: 2x Thought-Knot Seer, 1x Wasteland Strangler, 1x Blade Splicer, 1x Tidehollow Sculler.
TURNO 6: Jund di Fabio Intini 0-0-3 (2-3-1)
Ultima partita della serata contro Fabio e il suo Jund. Entrambi matematicamente fuori dalle prime sedici posizioni, decidiamo per una patta intenzionale e ci godiamo il fresco al di fuori della sala affollata. Per quanto io sia sempre intenzionato a giocare, in fin dei conti partecipo per questo ai tornei, non potevo di certo dar torto a quello che è stato mio compagno di test per tutto il venerdì precedente al torneo.
E anche questa volta sono finito in fondo alla classifica, con un bel 26° posto con la certezza di poter arrivare massimo 21° se avessi giocato e vinto l'ultimo turno. Il mazzo mi ha soddisfatto abbastanza e sono convinto delle mie scelte, mentre vorrei rivedere la side e probabilmente dovrei anche testare un po' di più. Ammetto di esser rimasto spiacevolmente sorpreso dalla facilità con cui Jund ha sempre avuto la meglio, anche nelle partite più lunghe e combattute, di quanto il Tarmogoyf sia un po' più grande del normale per via di Rematore di Mareacava, e del fatto che il Comando di Kolaghan sia sempre, SEMPRE, un 2x1 che si vuole sempre giocare, anche se a quattro mana per via di Thalia. Resto soddisfatto della scelta di aver tagliato fuori i Frantumatore di Realtà per le Giuntatrice di Lame e del mazzo in generale. Inoltre, la sensazione di giocare quello che è praticamente un tre colori (contando i costi Colorless) senza giocare fetchland e, di conseguenza, non dover cercare e rimischiare continuamente il mazzo è davvero bellissima.
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