Nonostante io mi fossi ripromesso di non acquistare altri fumetti supereroistici, ma la voglia di leggere una bella storia con Wonder Woman, l'amore per Batman e l'atmosfera festosa del BGeek mi hanno spinto ad un acquisto di cui non mi sono pentito. Ho appena finito di leggere Wonder Woman: The Hiketeia e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
Proprio nella contrapposizione tra la giustizia ed il castigo si confrontano Diana e Bruce, Wonder Woman e Batman, in una lotta per la custodia della ragazza e per l'applicazione delle consuetudini e della legge. La storia, scritta e studiata da Greg Rucka, ci viene proposta e narrata dalla principessa greca, in un abbandonarsi alla tristezza dei ricordi degli eventi da poco accaduti, e il ritmo di narrazione si mantiene lento e costante durante il filo dei suoi pensieri, salvo poi accelerare quando interviene il cavaliere oscuro. Storia a parte, questo volume attira lettori anche grazie allo scontro tra la divina Diana, sicura dei suoi mezzi, e l'umano Bruce, costretto da sempre a doversela vedere con dei mostri. L'immagine di Batman tenuto a terra da uno stivale della dea è diventata semplicemente iconica.
Nel complesso, Wonder Woman: The Hiketeia è una storia molto significativa, ben narrata e perfettamente apprezzabile anche da chi conosce solo superficialmente i personaggi protagonisti. Tra Wonder Woman che racconta e Batman che gioca quasi il ruolo della comparsa, ci pensa la povera Danielle Wellys e la cultura antica a risplendere sotto le luci della ribalta in quella che, in fondo, non è altro che una tragedia greca, una storia di giustizia e vendetta, ambientata ai nostri giorni.
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