La complicità tra impegni e pigrizia mi ha portato a rimandare questo post ad oggi, nonostante io abbia finito di vedere questa serie ormai mesi fa. Comunque, oggi vorrei parlare di Xam'D: Lost Memories, anime dello studio d'animazione Bones, realizzato con Japan Studio e Aniplex, rilasciato nel 2008 in download su PSN e mandato in onda in Giappone nel 2009. Steampunk? Cyberpunk? Entrambi? Sinceramente, difficile a dirsi.
Prima di andare oltre, mi preme dire che questo breve anime, in tutto conta ventisei episodi, è decisamente lontano dalla solita serie per ragazzini: se vi aspettate un protagonista stupido ma fortissimo, in grado di padroneggiare i suoi fantastici poteri e pronto a sconfiggere il mostro di turno e a salvare il mondo, lasciate perdere Xam'D, rimarreste molto delusi. Se invece state cercando qualcosa di diverso dai soliti schemi, provatelo. E ora giù di trama:
Akiyuki è un giovane studente che vive sull'isola Sentan, zona franca tra due paesi in guerra. In un giorno come un altro, resta coinvolto in un attentato portato a termine da una ragazzina dai capelli bianchi e subisce l'impianto di un Hiruko che lo trasforma in un umanoide dalla forza mostruosa. Il ragazzo verrà aiutato a tornare in se da una misteriosa amazzone che si caricherà del compito di guidarlo nella sua nuova essenza. Mentre Akiyuki viene portato sulla Zambani, nave internazionale postale, la guerra arriva sull'isola di Sentan stravolgendo le vite dei loro abitanti.
La serie parte col botto, presentandosi attraverso due puntate in grado di appassionare e incuriosire, per poi abbassare i toni in quella che sarà la normalità narrativa. Nonostante i colori sgargianti e la sigla allegra, Xam'D non è propriamente una serie leggera e scanzonata, anzi: sin dai primi episodi è messo in chiaro che non tutto va come vorremmo che andasse e non è detto che tutti riescano a raggiungere il loro lieto fine. La trama si sviluppa non troppo chiaramente attraverso episodi più o meno leggeri e non sempre comprensibili fino in fondo: complice lo svolgimento non sempre lineare in alcuni punti chiave, ho avuto come l'impressione di aver perso qualche passaggio importante in più di un'occasione. Nonostante questo senso di smarrimento quasi persistente, la storia si mantiene interessante per tutta la serie, culminando nel suo gran finale, e si lascia narrare da scelte e comportamenti di personaggi concreti e ben caratterizzati. Da apprezzare particolarmente, oltre la caratterizzazione dei personaggi, il design degli stessi, concepiti in maniera sobria e diversificati da particolari non eccessivi.
Passando alle animazioni, il livello è sicuramente alto e non ha davvero nulla da invidiare ad anime più recenti. Viene mantenuta una piacevole e continua fluidità anche in scene più caotiche, come quelle di guerra, mentre viene posta particolare attenzione nei momenti più calmi e introspettivi. I colori sgargianti, che farebbero pensare ad una serie decisamente più leggera, traggono in inganno lo spettatore senza mai proporre atmosfere più leggere di quelle effettive rimanendo una scelta stilistica che si è mantenuta tale. Piacevole anche il reparto sonoro, composto da pezzi ben incastrati durante la narrazione, per quanto non ci siano motivi troppo memorabili. Molto orecchiabili anche le sigle di apertura e chiusura, altro punto a favore di questa opera.
Per concludere, Xam'D: Lost Memories è una serie animata ben curata e di ottima fattura, ma le manca quel qualcosa a livello di chiarezza che l'avrebbe resa magnifica. Sicuramente è un piccolo gioiello su cui si è voluto sperimentare e lavorare in modo diverso ed il risultato è stato un lavoro da prendere come riferimento e come esempio sotto quasi tutti i punti di vista. Ne consiglio la visione per poter giudicare.
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