Per quanto io apprezzi lo stile di Angela Vianello, che per me è qualcosa in più del semplice "manga italiano", ho sempre sostenuto che ad Aeon mancava la guida di una mano esperta, soprattutto per la sceneggiatura. Immaginate la meraviglia nello scoprire che il quarto volume sarebbe stato anche l'ultimo, nonostante la storia non sembrasse voler avanzare chissà di quanto nei suoi tre volumi precendenti. Dopo aver letto anche Aeon 4 - The End devo ammettere di avere tra le mani forse il miglior volume della serie e non credevo che gumi tien sarebbe riuscita a imbastire un finale tanto decente, viste le premesse.
A dimostrazione del fatto che c'era ancora tanto da aggiungere e mostrare e che non è stato inserito nella narrazione, questo ultimo volume inizia con un gran bel salto temporale. A possedere la capacità di vedere gli alieni-ragno non sono più solo Giada e Davide, ma diversi ragazzi attorno al mondo pronti a creare una specie di resistenza.
Proprio a partire da questo punto, la situazione si evolve velocemente. Prima ci viene mostrata una nuova versione di Giada e Davide, decisamente innamorati e molto più forti e combattivi di due ragazzini della loro età, per poi spingere verso l'attuazione del piano degli alieni e di Enoch.
Certo, l'attenzione si sposta molto più su Giada, rendendo Davide un mero grilletto per innescare diverse situazioni, ma non credi ci sia da lamentarsi. In fin dei conti, si tratta di una scelta su chi sarebbe diventato infine il protagonista, cosa che accade di continuo e che normalmente premia la figura maschile.
Considerando gli eventi che vengono raccontati e il modo in cui viene gestito il salto temporale, sembra quasi di avere a che fare con un fumetto autoconclusivo. Pur senza aver letto i precedenti tre numeri, Aeon 4 - The End racconta esattamente tutto quello che serve sapere per capire quello che sta accadendo e lo fa con un ritmo serrato che, però, non risulta affatto affrettato.
Questo sicuramente rappresenta un grosso passo avanti nella narrazione della serie ed è un peccato che sia arrivato proprio ne suo ultimo numero (vi ricordo che fino al terzo volume, la serie veniva presentata come con "una narrazione che non forza i tempi"). Con questi ritmi e con le idee un po' più chiare, avremmo avuto sicuramente una serie più coerente con se stessa e più coinvolgente di quanto non sia stata.
Parlando delle tavole, queste si pongono proprio come un ibrido tra il fumetto italiano e il manga giapponese, mostrando le influenze dell'autrice in quella che non è una griglia prestabilita e statica ma che mura in base alle necessità. Le esposizioni hanno un taglio più italiano mentre l'azione e i personaggi sono presentati secondo canoni più giapponesi.
Come sempre, la colorazione è qualcosa di estremamente apprezzabile mentre lo stile di disegno risulta decisamente più maturo se confrontato con le prime tavole della stessa serie o con i primi concept dei personaggi (protagonisti di altri lavori dell'autrice).
Concludendo, Aeon 4 - The End è uno sforzo di sintesi e narrazione tramite il fumetto a dir poco riuscito, sintomo di una maturazione che, mi auguro vivamente, continui sulle prossime serie e sui prossimi progetti. Se tutta la serie di Aeon fosse stata su questi ritmi o se si fosse trattato di un unico volume su questo stile, avrei avuto tra le mani qualcosa di assolutamente più valdio e apprezzabile.
Nessun commento:
Posta un commento