Dopo un'espansione (semi)seria come Sussurri degli Dei Antichi, si torna a vivere l'aria di fancazzismo spinto con la quarta avventura per Hearthstone: Una notte a Karazhan! Si torna, quindi, ad affrontare boss e sfide di classe per poter ottenere le nuove carte, ingegnandosi per la costruzione dei mazzi e vivendo quella che è l'atmosfera di una vera festa!
Prima di iniziare ricordo che questa non è una guida ai boss o alla versione eroica, ma solo un post di presentazione della nuova avventura. Con Una notte a Karazhan si torna alla classica divisione in cinque ali, almeno formalmente: oggi, giorno del rilascio ufficiale dell'avventura, sarà possibile iniziare la festa con il prologo, gratuito e comprendente le prime due carte sbloccabili, mentre si potrà passare alle ali successive nelle successive settimane. Il sistema resta quindi invariato, con 700G necessari per sbloccare ogni singola ala e con la ricompensa per i nostri sforzi in termini delle 43 nuove carte. Ovviamente, Una notte a Karazhan introduce anche un nuovo tabellone (disponibile già da un paio di giorni) ed un nuovo dorso per le carte (ottenibile solo tramite preordine).
Ancora una volta ci troveremo ad affrontare sfide diverse, per cui ci sarà necessario costruire mazzi ad hoc per poter strappare la vittoria al nostro virtuale avversario. Per quanto non credo, viste le esperienze passate, che la modalità normale si rivelerà troppo complessa da completare, sono anche fermamente convinto che la modalità eroica ci regalerà dei bei grattacapi. Come sempre, ricordo che sarà possibile giocare l'avventura solo dopo aver sbloccato tutte le classi e che le partite contro l'ai non contano al fine delle quest giornaliere e non permettono di accumulare oro. Ci sono delle belle sorprese per quanto riguarda le carte: con questa avventura si è cercato di affinare le meccaniche introdotte fino ad ora (tentando di migliorare il Discard per lo Stregone) continuando ad investire su effetti casuali pur non tralasciando effetti strategici. Sicuramente è molto interessante il ciclo di portali, tutti più o meno utilizzabili, e sono curioso di provare a sfruttare le carte con effetti tribali.
Per quanto la polemica sia più o meno sotto controllo, voglio comunque riportare qui quanto espresso da una manciata di giocatori: oltre a carte sfiziose e intriganti, Una notte a Karazhan sembra continuare a migliorare l'esperienza in Arena per il Mago, tramite l'introduzione a rarità comune di Portale: Terre del Fuoco, mentre continua a spingere in basso il Sacerdote con l'introduzione di Purificazione, indicata come la carta peggiore di tutto Hearthstone. Per quanto credo che Purificazione sia una carta davvero brutta e che, per funzionare in qualche modo, avrebbe bisogno quantomeno di vedere il suo costo di mana abbassato, credo che la discussione più importante sia effettivamente sulla rarità delle carte. Come Portale: Terre del Fuoco, ci sono molte altre carte per cui, sinceramente, rivedrei la rarità per via di un discorso di draft in Arena e per i loro costi di creazione in polvere arcana (tanto per fare degli esempi Abiura potrebbe essere tranquillamente rara, come Sentinella Eterna e Riciclobot, mentre Maestro dell'Evoluzione, Invocatore della Rovina e Gattorso Robot starebbero bene tra le epiche). Oltre al discorso della rarità, credo ci sia bisogni di iniziare a pensare ad un sistema diverso per l'Arena. Draftare tutte le espansioni e le avventure mai rilasciate, scegliendo tra un pool di tre carte casuali, comporta un'inconsistenza e una dipendenza dalla fortuna crescenti al rilascio di ogni nuova espansione, con il rischio di minare un'esperienza di gioco diversa e di renderla troppo casuale.
Riflessioni sull'Arena a parte, Una notte a Karazhan sembra presentarsi come un'esperienza fresca e divertente, con un bel pool di carte in grado di sbloccare l'attuale situazione dello Standard. La scelta di rilasciare nuove carte tramite le avventure continua ad essere la mia preferita, considerando la gradualità con cui influenza il meta, la possibilità per chiunque di ottenere tutte le carte, la maggior immersione nel mondo da esse raccontato e la diversità che apportano nel gameplay. Io mi sento pronto a fare festa, e voi?
Ps: vi lascio il trailer di lancio di Una notte a Karazhan e l'annuncio ufficiale.
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