Zombie a fumetti oltre TWD - 28 Giorni Dopo

Se siete appassionati del tema zombie o quanto meno siete appassionati dell'horror saprete dell'esistenza di un film intitolato 28 Giorni Dopo e, probabilmente, del suo seguito 28 Settimane Dopo. Ora, ci si augura fortemente che gli abbiate guardati (almeno il primo) e, in tal caso, vi sarà nata la voglia di sapere come si sia arrivati dalla fine del primo film all'inizio del secondo. Bene, potete soddisfare la vostra curiosità leggendo la serie a fumetti 28 Giorni Dopo, pubblicata da Comma22 e recentemente da Editoriale Cosmo, che copre proprio la distanza che colma le due pellicole con una storia breve e concisa. Siete pronti a incontrare ancora Selena?

28 Giorni Dopo Cosmo 1 Cover Poster




28 Giorni Dopo Cosmo Selena David
Passati due mesi dagli eventi narrati nel film di Danny Boyle, ormai cult imprescindibile, ritroviamo Selena, sopravvissuta alla prima diffusione del contagio e conosciuta come una dei tre di Manchester, in un campo profughi in Norvegia dove viene avvicinata da Clint Harris e dalla sua idea folle: tornare a Londra con il suo aiuto per poter documentare la situazione del contagio e diffondere un articolo giornalistico per tutti quelli che non hanno idea di quale sia la situazione. Dopo un primo ragionevole rifiuto, Selena decide di fare da guida per Clint e la sua squadra ma, inutile dirlo, la situazione si rivela subito non essere delle migliori: dopo una serie di tragici eventi e di mosse poco furbe, gli unici sopravvissuti sono Selena, Clint e Derrik (non nelle migliori condizioni), consci della situazione e pronti a rischiare la pelle pur di arrivare a Londra e vedere un po' più chiaro in una situazione che tende solo a complicarsi e degenerare.

28 Giorni Dopo Cosmo Orda Zombie
Perché vi parlo oggi di questa serie? Perché non ho mai avuto l'occasione di recuperare la versione della Comma 22 mentre sono stato ben felice di seguire le uscite in edicola di Editoriale Cosmo nella sua versione bonelli. Parlando quindi di questa edizione, devo dire che sono stato un po' scoraggiato dal primo numero, London Calling, perché non mi sembrava offrisse nulla di particolare: il punto di partenza della storia stilata da Michael Alan Nelson mi interessava abbastanza, considerando che solitamente si ha a che fare con sopravvissuti in fuga dagli zombie e non con persone normali che decidono, di loro spontanea volontà, di abbandonare una vita sicura per gettarsi nel pieno dell'apocalisse, ma gli eventi sviluppati mi sembravano semplici e scontati. Preso in mano il secondo numero, Svolte, mi sono reso conto che la storia vera e propria stava per iniziare e che tutto quello che era accaduto fin lì era solo una sorta di prologo, un modo per far entrare i lettori nell'atmosfera.

28 Giorni Dopo Cosmo Selena campo minato
Ecco che si prosegue con narrazione dal ritmo sostenuto per tutta quella che è la morte della Gran Bretagna e, con essa, la morte della favola per cui, in fondo, l'essere umano è buono e caritatevole fino alla certezza di potersi fidare solo di se stessi e davvero di pochi altri. Non starò a raccontarvi la storia, non avrebbe senso, ma posso dire che scorre piacevolmente e viene supportata abbastanza bene e quasi sempre dai disegni, forse unica pecca della serie in se: per lo più piacevoli e chiari, capita in alcuni capitoli di soffrire l'avvicendarsi dei diversi disegnatori per via di una marcata distanza tra gli stili usati e, anche quando sembra essere tutto chiaro e semplice, si percepisce un senso di incompletezza su alcune tavole, effettivamente migliorate da opere di post produzione e dall'inserimento del colore. In fin dei conti, si può anche sorvolare considerando il prezzo dell'edizione Cosmo e la poca frequenza di questi avvenimenti. Una critica al lavoro dell'Editoriale Cosmo, però, vorrei muoverla: in tutti i numeri che ho acquistato ho notato che la copertina è più piccola delle pagine dell'albo, lasciando il contenuto in balia degli strappi accidentali e dando l'impressione che non sia stata posta molta cura nella realizzazione degli albi. Un peccato, sinceramente.

28 Giorni Dopo è una serie piuttosto apprezzabile che si lascia leggere volentieri e che presenta, finalmente, la solita apocalisse zombie in un'ottica diversa. Il fatto che sia breve e conclusa (6 volumi formato bonelli per un totale di 24 capitoli) è un valore aggiunto per chi non vuole imbarcarsi in opere infinite, ma mi auguro che venga proposta anche 28 Days Later: The Aftermath nello stesso formato. Perfettamente leggibile anche senza aver visto alcuno dei film, credo di poterlo consigliare a chiunque abbia voglia di leggere qualcosa di diverso in tema zombie o anche solo voglia avvicinarsi al tema stesso.

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