Come buttare all'aria un prologo - Castlevania Season 2 Netflix

Che la prima stagione di quattro episodi, praticamente un film, di Castlevania marchiata Netflix non mi fosse piaciuta troppo è cosa ormai risaputa ma speravo davvero di ricredermi con la seconda. L'idea che mi ero fatto era che, magari, la prima fungesse da piccolo prologo per conoscere i personaggi e le motivazioni, per dare un tono e un'atmosfera, per poi iniziare la grande caccia al castello di Dracula e prepararsi allo scontro finale... purtroppo mi sono sbagliato di molto...

Castlevania Season 2 Netflix poster cover




La seconda stagione di Castlevania si preoccupa sì di riprendere il viaggio di Trevor, Sypha e Alucard verso lo scontro con Dracula, ma lo fa in maniera disattenta ed annoiata. Infatti, dopo averli portati alla ricerca della conoscenza necessaria per affrontare il nobile primo vampiro, questi personaggi vengono praticamente abbandonati a loro stessi in attesa di rispuntare sul finale.

Castlevania Season 2 Netflix Sypha Trevor Alucard
Il focus, se così si può dire, è infatti portato alla corte di Dracula stesso, dove i suoi grandi generali sono riuniti per la grande guerra contro l'umanità. A guidare le armate della notte ci sono Hector e Isaac, due umani Mastri Forgiatori in grado di rianimare o creare esseri viventi dalla carne morta.

La scelta di affidare il comando delle operazioni a due umani destano ovviamente il malcontento tra i generali... anche se questo punto è difficile da assimilare. Sull'intera popolazione presente alla corte di Dracula, Godbrand e Carmilla sono gli unici a proferire parola nell'intera serie e, mentre la vampira è un'abile manipolatrice, il vichingo non è altro che un rozzo chiassoso.

Castlevania Season 2 Netflix Hector Isaac
Il ritmo dell'intera serie è sempre estremamente lento, focalizzato sulla stanchezza e deperssione di Dracula dopo aver perso l'amore della sua vita. Infatti, il signore delle tenebre sembra voler sterminare l'umanità solo per dovere, per ripagare il torto subito, mentre i modi non sembrano toccarlo affatto. In fondo, qualsiasi punizione dovesse impartire agli uomini, non riotterrebbe comunque la vita Lisa e questa certezza lo ha spento come non mai.

Forse il lavoro fatto su Dracula è l'elemento migliore e più coerente dell'intera serie, perché del resto non salverei quasi nulla. Tornando proprio sulla schiera di generali vampiri, questi sono poco più che stereotipi messi in costume con un bavaglio e usati tra flashback e presente nelle poche scene di combattimento, il che è semplicemente assurdo visto il loro numero.

Castlevania Season 2 Netflix Grant Carmilla
Coerentemente alla stagione precedente, Castlevania Season 2 è cruenta oltre ogni limite... forse a volte anche in modo piuttosto gratuito, e se uniamo questa piccola pecca al fatto che le schermaglie stesse sono spesso piantate a caso con dei protagonisti di cui non ci può interessare meno... be'... la piccola pecca diventa un ulteriore problema.

Le pecche, purtroppo, non finiscono qui. Per una serie animata di produzione americana, Castlevania mostra delle animazioni di qualità davvero pessima. Con contendenti maturi e apprezzabilissimi come Rick e Morty, Bojack Horseman e Voltron (solo per citarne alcuni) la serie tratta dai famosi videogiochi Konami non regge minimamente il confronto né sullo stile né tantomeno sulla fluidità delle animazioni.

Aggiungiamo a questo pessimo mix un doppiaggio originale piuttosto scadente e abbiamo un quadretto decisamente peggiore rispetto a quanto già proposto. Dalla prima alla seconda stagione c'è stato un raddoppio degli episodi, da quattro a otto, senza però avere realmente qualcosa in più da dire e lasciando, ancora una volta, la sensazione che si sia costruito qualcosa per un racconto futuro.

Diciamocelo chiaramente, la seconda stagione Netflix di Casltevania è un prodotto pessimo che getta via quanto costruito i suoi precedenti quattro episodi proponendo una storia statica e un risultato più che problematico. Non mi interessa se siano coinvolti Warren Ellis e Adi Shankar, non mi interessa se la terza stagione (da 10 episodi annunciati) potrebbe basarsi su Castlevania Curse of Darkness, questa serie tv è davvero fatta male e inizio a credere che sia colpa nostra e della nostra voglia che un adattamento basato su un videogioco abbia successo se non riusciamo a vedere quanto brutto sia il risultato.

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